La famosa azienda Entain è stata multata in Regno Unito per una cifra da record.
Infatti, i 20.3 milioni di € che la Gambling Commission ha chiesto a Entain, sono una cifra elevata viste le varie violazioni compiute dall’azienda.
Ma andiamo a scoprire i motivi di questa multa, e soprattutto se dovessero esserci ulteriori sanzioni, in questo articolo scritto e redatto dai nostri esperti di settore.
Indice
Cos’è Entain?
Entain, l’azienda che è stata multata in Regno Unito dalla Gambling Commission, è una società internazionale che opera nel mondo delle scommesse e del gioco d’azzardo.
È il gruppo proprietario di marchi come Bwin, Ladbrokers, Coral, PartyPoker e Sportingbet, ed è quotato nella Borsa di Londra nell’indice FTSE 100.
Avevamo parlato di questa azienda anche qualche mese fa in questo articolo dove, dopo innumerevoli discussioni, DraftKings ha rinunciato alla sua acquisizione.
La multa che Entain riceve in Regno Unito
La multa che Entain riceve in Regno Unito è sicuramente di un valore importante per qualsiasi azienda.
I motivi che hanno spinto la Gambling Commission a settare il valore da pagare così alto sono vari e importanti.
Entain, infatti, ha commesso delle violazioni in ambito di responsabilità sociale e antiriciclaggio di denaro, sia nelle attività terrestri che in quelle online.
L’azienda ora dovrà operare sotto stretto controllo della Gambling Commission per almeno 12 mesi, entro i quali l’ente deciderà se lasciare o revocare la licenza come operatore al gruppo.
Violazioni di Entain in Regno Unito
Nel Regno Unito, dove Entain viene multata dalla Gambling Commission, l’azienda ha commesso violazioni sia in ambito retail che online tramite i vari operatori che gestisce.
Online non ha rispettato le politiche sui controlli antiriciclaggio. Questo oltre a non aver effettuato controlli adeguati sulle spese dei clienti e quindi sul rischio di problemi derivanti da dipendenza dal gioco d’azzardo.
Anche a livello retail, però, Entain ha mancato nei controlli sugli utenti. Anche tramite i negozi sparsi sul territorio, infatti, i clienti potevano fare depositi di grosse somme senza essere controllati dall’azienda.
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