Da alcune settimane si è aperto un aspro dibattito sul Gambling nel Regno Unito. L’occasione è stata la revisione del Gambling Act e l’introduzione di una serie di norme volte a limitare il gioco in Inghilterra, soprattutto quello online. Nelle ultime settimane, però, è emerso anche un altro aspetto molto importante, su cui battono le parti che vogliono evitare che il settore del gioco e delle scommesse vengano troppo penalizzati dalla revisione in corso. Parliamo del contributo, in termini di tasse e risorse economiche del gioco d’azzardo.
Nel rapporto Ernst & Young, infatti, commissionato dal Betting and Gaming Council (BGC), si afferma che il gambling nel Regno Unito contribuisce £7.7 miliardi all’economia del Paese. Questo dato è riferito al gettito fiscale del 2019. A questa cifra, poi, bisogna anche aggiungere l’apporto di posti di lavoro diretti, circa 61.000, e indiretti, ovvero 58.000 posti di lavoro.
Sempre nel rapporto, poi, si legge che il contributo principale è stato dal mercato dei casinò online e dei bookmakers, con 3,8 miliardi di sterline.
I commenti sull’apporto gambling nel Regno Unito
L’amministratore delegato di BGC Michael Dugher, ha colto la palla al balzo puntando l’attenzione sull’importanza del settore per l’intera economia britannica: “In un momento di paure economiche e di enormi pressioni sulle finanze pubbliche causate dalla pandemia Covid-19, l’enorme contributo che le scommesse e il gioco danno all’UK non potrebbe essere più importante“, ha spiegato Dugher che poi si è soffermato anche sulla revisione gambling nel Regno Unito. “La revisione del governo del Gambling Act in corso, dovrebbe tenere presente l’impatto del settore sull’economia. Tuttavia, è fondamentale che il governo apporti correttamente questi cambiamenti e non faccia nulla per mettere a rischio i futuri posti di lavoro e le entrate fiscali di un’industria britannica leader mondiale in crescita”.
Il contributo del gambling nel 2020
Seppur abbiamo iniziato con il dato che riportava che il gambling nel Regno Unito contribuisce £7.7 miliardi all’economia, relativo all’anno 2019, dobbiamo dire che nel 2020 la situazione ci sarà sicuramente un calo generale dell’introito per l’intero settore. Ovviamente, questo significa anche un minor gettito fiscale per le casse dello stato. Lo scorso anno, infatti, i centri scommesse e i casinò tradizionali, sono stati costretti a restare chiusi per interi mesi. Differente, invece, la situazione per quanto riguarda l’online, un segmento già in costante crescita ma che nel 2020 ha battuto ogni record. Le entrate fiscale provenienti dall’online, infatti, dovrebbero aumentare del 7%, ma in generale il gambling nel Regno Unito dovrebbe arrivare a versare una cifra pari a 5,9 miliardi di sterline.
Da segnalare, poi, anche la perdita di diversi posti di lavoro. Si parla di almeno 5.000 lavoratori rimasti senza impiego a causa della crisi scatenata dall’epidemia di Coronavirus. Il gioco, infatti, si è spostato per la maggior parte sull’online e quindi tantissimi centri hanno dovuto chiudere i battenti. Stessa crisi vissuta anche dai casinò terrestri che hanno dovuto rinunciare a molte persone.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.
