Gambling Commission pronta a normative migliori grazie all’uso dei dati

La Commissione sul gioco d’azzardo del Regno Unito, nota a tutti come Gambling Commission, è al lavoro per presentare importanti novità. La GC ha infatti pubblicato una notizia relativa all’uso dei dati degli operatori, una mossa che permetterà di sviluppare obiettivi per il futuro del gambling nel Regno Unito.

La nota in questione che è apparsa sul blog della Commissione, porta il nome di Ben Haden, direttore della ricerca e delle statistiche. Al suo interno riporta informazioni rispetto alle modalità di utilizzo dei dati nel corso dell’anno corrente, il 2023.

Usare i dati per proteggere i giocatori

Notoriamente i dati che vengono raccolti influenzano il modo in cui la Commissione può prevedere e gestire le entrate e finanze, oltre a garantire così che ci siano sempre quote e tariffe adeguate. E proprio questi dati sono un aiuto prezioso per comprendere l’impatto dei cambiamenti politici e degli atteggiamenti dei giocatori.

🔎 Poche settimane fa era emerso un dato allarmante per il gioco d’azzardo britannico: almeno un quarto dei giovani (con meno di 17 anni) ha giocato d’azzardo nell’ultimo anno. E inoltre circa l’1,5% dei minori era stato considerato a rischio.

Grazie ai dati raccolti è possibile così iniziare a colmare le forti lacune nella conoscenza dei giocatori che scommettono sia online che in casinò fisici.

La mission della Gambling Commission

La vera prerogativa, ad oggi, è di aumentare il livello di protezione degli operatori di gioco d’azzardo per impedire ai minori di accedere ai propri servizi. Come spiegato da Haden c’è bisogno di ottenere indicazioni tempestive, così da capire come intraprendere le proprie azioni.

Tra i primi obiettivi vi è quello di modificare le dichiarazioni regolamentari per gli operatori. E questo prevede anche la rimozione di alcuni elementi che sono parte integrante del processo di licenza. Elementi che ad oggi sono considerati obsoleti e che permetteranno di concentrarsi e sfruttare invece le segnalazioni sul gioco. Per potenziare questa fase si farà affidamento ai report dettagliati forniti dagli operatori stessi, con dati giornalieri sui giocatori e le loro abitudini al gioco.

“Quando inizieremo a triangolare questo aspetto con le nostre indagini sui consumatori e altri set di dati disponibili, avremo una prospettiva complessivamente molto più informata”.

Ben Haden

Una struttura complessa ma ben condivisa su più livelli che permetterà di raggiungere presto nuove normative e una migliore regolamentazione. Lo stesso CEO, Andrew Rhodes, ha spiegato che i dati e le statistiche porteranno a risultati che offriranno il bene di tutti i soggetti coinvolti.

I casinò da un lato e i consumatori dall’altro.

Gianpaolo L.

Gianpaolo è un esperto in sicurezza nei casinò online, di metodi di pagamento, certificazioni AAMS, scams online, oltreché privacy del giocatore.