Gli azionisti di 888 sono stati chiamati al voto sull’acquisizione di William Hill il 16 maggio.
Con questo voto dovranno approvare, o rifiutare, l’acquisizione da parte di 888 di tutte le attività non relative agli Stati Uniti di William Hill da Caesars Entertainment.
Ma andiamo subito a vedere cosa devono accettare o rifiutare questi azionisti, e soprattutto di quali cifre stiamo parlando con questa acquisizione.
Indice
La proposta
Nelle scorse settimane vi abbiamo già parlato in questo articolo dell’intenzione di 888 di acquisire tutte le attività non americane di William Hill, e ora è arrivato anche il momento in cui gli azionisti sono chiamati al voto il 16 maggio.
Il prezzo di acquisto offerto agli azionisti 888 al voto su William Hill è recentemente stato ridotto di 297,9 milioni di € (250 milioni di sterline), di cui ben 574,9 milioni di sterline in contanti.
Le cifre sono state recentemente modificate a causa del cambiamento macroeconomico e normativo del settore. Oltretutto perché al momento la licenza di William Hill nel Regno Unito è in fase di revisione e quindi non sicura al 100%.
Nonostante le modifiche, però, 888 pensa che l’accordo abbia comunque senso. Il motivo è che l’acquisizione porterebbe la holding a essere il terzo operatore quotato in borsa a livello mondiale.
I dati che hanno gli azionisti di 888 chiamati al voto su William Hill
Tra i vari dati nelle mani degli azionisti di 888 chiamati al voto su William Hill il 16 maggio ci sono sia i costi che le aspettative future dell’azienda.
Innanzitutto, 888 si aspetta di risparmiare oltre 100 milioni di sterline prima della fine del 2025. Questo avverrebbe tagliando i costi di marketing, licenze e muovendo tutte le attività dell’azienda su una piattaforma di proprietà.
Gli azionisti hanno anche riferito di aver ricevuto i dettagli finanziari delle attività non USA di William Hill. L’anno scorso i ricavi generali sono aumentati di oltre il 7% (1,24 miliardi di sterline) rispetto al 2020.
Le entrate internazionali delle attività online sono invece scese dell’8% ed è stato dichiarato che la maggior parte dei ricavi dell’azienda provengono dai mercati regolamentati.
Le dichiarazioni del consiglio di amministrazione
Il consiglio di amministrazione di 888 ha parlato sulla chiamata al voto degli azionisti.
Queste le parole provenienti dal CdA: “il consiglio di amministrazione ritiene che l’integrazione del gruppo target possa essere realizzata senza causare alcuna interruzione materiale delle operazioni sottostanti del gruppo 888 o dell’attività target”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.