La 888 entra in Borsa, questa volta negli Stati Uniti d’America? Sarebbe proprio questa la soluzione a cui starebbe pensando la società per riuscire a trovare investitori negli Stati Uniti, terra in cui il gruppo si sta muovendo con una certa decisione. Il mercato americano, infatti, sta diventando un territorio di conquiste per i vari bookmakers soprattutto negli ultimi anni. Questo perché, fino a qualche anno fa il gioco era quasi proibito. Nel 2018, invece, la Corte Suprema ha annullato ogni divieto dando modo agli Stati federali di autoregolarsi. Significa che molti Stati hanno iniziato ad aprire a questo settore, che effettivamente porta anche un introito importante per la casse governative.
Proprio per questo, 888 si quota in borsa negli USA o, quantomeno, è una delle idee su cui sta riflettendo il CEO della società, Itai Pazner. Quest’ultimo, infatti, nel corso di un’intervista ha confermato che ci sono diverse opzione sul tavolo e che l’IPO (Initial Public Offering) è sicuramente una di queste. 888Holding è già quotata in Borsa, però a Londra.
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La ricerca di partner
Il CEO Pazner, poi, ha rivelato che sta cercando con insistenza accordi con media e diversi brand per rafforzare la propria presenza nel mercato americano. Si tratta di una delle strategie messe in campo da 888 per convincere sempre più americani a scegliere la sua piattaforma per scommettere.
Nelle scorse settimane, ad esempio, William Hill (che a breve entrerà a far parte del gruppo Caesars Entertainment) è diventata sportbook ufficiale e fornitore di Wagering Data di CBS Sports su tutte le piattaforme di quest’ultima.
888 entra in borsa? Nessuna fretta
Nel corso dell’intervista, però, il CEO di 888 ha anche precisato che non assolutamente fretta di dar vita ad un’operazione del genere. Il loro primo obiettivo, al momento, è sicuramente quello di riuscire ad espandersi e poi imporsi nel mercato americano. Non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate che rischierebbero di distogliere l’attenzione dall’obiettivo primario, oltre al fatto di poter creare problemi al momento non necessari.
La crescita di 888 e il perché si quota in borsa
Nel frattempo 888 holding prosegue la sua crescita in tutti i vari mercati europei in cui è presente, tra cui anche l’Italia. E per farlo ha da poco stretto un importantissimo accordo con Playtech, uno dei più importanti software provider al mondo. Grazie a questa nuova e duratura partnership, infatti, il casinò di 888 si doterà prima di tutto di tanti nuovi giochi in modalità software ma non solo. Il vero fulcro dell’accordo, infatti, è la presenza di tanti giochi in modalità live con dealer dal vivo.
Nell’ultimo anno, 888 holding ha visto un incremento delle sue azioni del 400%. La crescita è dovuta, in particolare, al fatto che tantissimi giocatori hanno iniziato a puntare sulla su piattaforma nei periodi di lockdown di restrizioni. Ora non ci resta che aspettare e vedere se nelle prossime settimana 888 entra in Borsa, o se si è trattato di un semplice tentativo di mischiare le carte.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.