La Svezia, o per meglio dire il regolatore Spelinspektionen, approva 8 nuove licenze B2B per i fornitori.
Queste licenze, come approvato a novembre, saranno a breve obbligatorie per tutti i provider che vogliono continuare ad offrire i propri servizi agli operatori.
Ma andiamo a vedere più in dettaglio di quali licenze si tratta, e quali fornitori le hanno già ottenute, in questo articolo a cura dei nostri esperti di settore.
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Le nuove licenze che approva il regolatore in Svezia
Il regolatore del gioco d’azzardo in Svezia approva 8 nuove licenze B2B per i fornitori di giochi.
Saranno obbligatorie per tutti dal 1° luglio di quest’anno per chiunque voglia continuare ad offrire prodotti e servizi agli operatori nel paese.
L’obbiettivo del regolatore è bloccare, o per lo meno rallentare, lo sviluppo del mercato nero del gioco d’azzardo che, ovviamente, è rischioso per gli utenti finali.
Chi ha queste nuove licenze che approva la Svezia?
Le 8 nuove licenze B2B che approva la Svezia sono di Co-Gaming, Game Shop Limited e la sua filiale a Malta. Ma anche di Svenska Spel, lo sviluppatore Slotmill ne ha ricevute 2 e Push Gaming, che ha anche una filiale a Malta, ha ricevuto 2 licenze.
Al momento, con l’aggiunta di questi 8 provider, i fornitori autorizzati sono 24 in totale. Ora che hanno la licenza necessaria, anche dopo il 1° luglio possono continuare a chiudere accordi commerciali con gli operatori legali nel paese.
Inoltre, per agevolare lo Spelinspektionen nella gestione del mercato regolamentato, il governo svedese aumenterà i finanziamenti all’ente. Solo così, secondo il governo, sarà possibile contrastare il settore del gioco illegale.
Le misure contro il mercato nero del gioco d’azzardo
Le varie decisioni prese dalla Svezia per arginare il mercato illegale del gioco d’azzardo, tra cui il fatto che approva nuove licenze B2B, sono sostenute dalla Online Gaming Industry Association (BOS). La BOS, infatti, ha dichiarato di essere d’accordo con la politica di aumentare le tasse sul gioco per finanziare la proposta.
Questa Online Gaming Industry Associaton è l’associazione di categoria del settore. Il suo segretario generale è Gustaf Hoffstedt, e ha dichiarato: “Riteniamo che l’Autorità per il gioco d’azzardo sia sottofinanziata, almeno per quanto riguarda il mantenimento di un dialogo accettabile con l’industria che l’autorità è chiamata a monitorare”.
E ha poi concluso dicendo: “Più precisamente, questa mancanza di dialogo non riguarda il dialogo delle Spelinspektionen con il BOS – che ora funziona bene – ma la mancanza riguarda la difficoltà per un singolo titolare di licenza di stabilire un dialogo funzionante con l’autorità”.
Gianpaolo è un esperto in sicurezza nei casinò online, di metodi di pagamento, certificazioni AAMS, scams online, oltreché privacy del giocatore.