Ulteriori problemi con il sistema di autoesclusione nei Paesi Bassi, segnalati ancora l’11 di novembre, sono finalmente stati risolti e il Cruks torna a funzionare correttamente.
Dal suo lancio questo sistema sembra continuare a dare problemi, gli ultimi di cui avevamo parlato in questo articolo risalgono infatti solamente a un paio di mesi fa.
Ma andiamo a vedere cosa è successo questa volta al sistema, e che tipo di errore dava agli utenti, in questo articolo redatto dai nostri esperti di settore.
Indice
Cos’è il sistema Cruks per l’autoesclusione?
Il sistema Cruks creato per l’autoesclusione e utilizzato nei Paesi Bassi, che ora ha dato ulteriori problemi agli utenti, è studiato per la protezione del giocatore.
Curks permette al giocatore, nel momento in cui riconosce di avere dei problemi legati al gioco, di sospendere se stesso dal depositare denaro sul conto gioco. E questo vale sul sito di qualsiasi operatore.
Non è altro che un registro al quale possono accedere gli operatori, e ovviamente gli enti preposti al controllo. In questo registro sono presenti tutte le informazioni di chi si è iscritto.
I problemi con l’autoesclusione nei Paesi Bassi
L’autoesclusione nei Paesi Bassi, rilasciata con l’apertura del mercato regolamentato, ha dato problemi dal suo lancio.
Questa volta, però, l’ente KSA ha detto che il problema non permetteva di registrare in modo corretto nuove persone. Ma non solo, non permetteva nemmeno l’accesso per effettuare i controlli di routine.
Più precisamente, il problema era nel sistema di controllo del codice BSN, utilizzato per convalidare i dati dell’utente. Il BSN è un codice molto simile a quello delle nostre carte d’identità, ovvero un codice identificativo unico.
I problemi precedentemente risolti dai Paesi Bassi con il sistema di autoesclusione Cruks
Come detto, il sistema Cruks per l’autoesclusione ha avuto problemi dal giorno del suo lancio, che però sono tutti stati risolti in breve tempo.
Sino a ora i problemi sono sempre stati, per la maggior parte, legati al sistema di controllo dell’identità degli iscritti, chiamato DigiD.
Il primo malfunzionamento di questo sistema di controllo fu all’apertura del mercato, ma poi la stessa tipologia di problema si è ripresentata altre 2 volte.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.