Minenna, il direttore generale di ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), al convegno I-com dice che la pandemia aumenta gioco illegale.
I numeri, infatti, hanno dimostrato che con le chiusure dovute al Covid-19 i giocatori hanno iniziato a utilizzare molto di più le piattaforme di gioco disponibili online, e molto spesso piattaforme che non sono certificate, a differenza di quelle da noi recensite.
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Pandemia aumenta gioco illegale: le scoperte di ADM
Minenna dice che la pandemia aumenta gioco illegale, e in effetti ADM ha fatto delle scoperte interessanti negli ultimi mesi.
Grazie alla riattivazione del comitato Copregi hanno scoperto attività completamente illegali “travestite” da attività legali, dove venivano anche stampati scontrini, ovviamente falsi, con il logo di ADM.
Praticamente, durante la pandemia, la malavita si è organizzata sfruttando le norme non proprio chiare fino a offrire giochi illegali. È stato inoltre riportato che anche alcune macchine comma 7 sono state utilizzate per scopi illeciti.
I provvedimenti presi da ADM
I provvedimenti presi da ADM dopo che è stato scoperto che la pandemia aumenta gioco illegale sono stati molti.
Innanzitutto ha riattivato il comitato Copregi, che ha svolto moltissimi controlli e centinaia di chiusure.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha rinnovato l’immagine e modificato il logo ADM, visto che era stato falsificato e utilizzato su alcuni scontrini.
Ma, secondo Minenna, questo non è sufficiente.
Le dichiarazioni di Minenna sulla pandemia che aumenta il gioco illegale
Minenna, durante il webinar chiamato “Oltre le incertezze. Verso il riordino del settore legale” e organizzato dall’Istituto per la Competitività, ha parlato della pandemia che aumenta il gioco illegale.
Ha detto che rafforzare controlli e punire chi non rispetta le norme è fondamentale, ma non sufficiente. Servono regolamenti serrati per riuscire a disciplinare il settore, visto che chiuderlo non servirebbe assolutamente a nulla.
Nel webinar spiega come, utilizzando anche le nuove tecnologie, sia possibile controllare maggiormente il settore. Ma dice ance che lo Stato non può continuare a rilasciare proroghe o fare eccezioni, ma deve assolutamente riorganizzare il settore utilizzando soprattutto le aziende che ve ne fanno parte.
Ha menzionato anche l’applicazione di Gioco Sicuro, che a molti non è piaciuta, ma che ha portato benefici effettivi ai cittadini.
E ha poi concluso dicendo che, per contrastare il gioco illegale che aumenta con la pandemia, bisogna cambiare le metodologie con cui vengono fatte le gare per le concessioni.
Questo perché le modalità sono oramai obsolete, e le 40 concessioni al costo di 2.5 milioni di € l’una non sono più compatibili con il contesto odierno.
Gianpaolo è un esperto in sicurezza nei casinò online, di metodi di pagamento, certificazioni AAMS, scams online, oltreché privacy del giocatore.