Attacco hacker Snai: cosa è successo?

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Fine anno complicato per Snai e per i suoi utenti. La piattaforma e le app mobile, infatti, sono state vittime di un attacco hacker che ha costretto il sito a restare inattivo per circa 36 ore. Fortunatamente l’intento dei criminali informatici non è andato a buon fine grazie alla tempestiva risposta dei sistemi di protezione. L’attacco hacker Snai, infatti, è stato fermato subito e né il denaro sui conti né i dati personali dei giocatori sono stati rubati

Indice

Cosa è successo?

Tutto è iniziato nella mattinata dello scorso 27 Dicembre 2020 quando i giocatori non sono riusciti ad accedere al sito e al loro conto gioco. Inutile anche il tentativo di effettuare il log-in dalle varie app mobile del sito. Sulle pagine della piattaforma, infatti, appariva solo questo messaggio: “Gentili utenti, stiamo lavorando per ripristinare nel più breve tempo possibile tutti i servizi. Ci scusiamo per il disagio. Il team SNAI”.

Immediatamente si è scatenato il panico tra gli utenti che si sono riversati sulle pagine social del concessionario per segnale il problema e ricevere un qualche tipo di risposta. Il tentativo è stato però vano, visto che dai canali ufficiali non è arrivata alcuna risposta per oltre 24 ore. Solo il giorno successivo è apparso il seguente comunico stampa: “Snaitech, uno dei principali operatori di gioco legale in Italia, annuncia di essere stata oggetto di un attacco informatico da parte di ignoti che ha provocato, a partire dal 27 dicembre scorso, il mal funzionamento del sito snai.it e delle app di gioco.

La società, che ha provveduto negli anni ad incrementare le misure in termini di cyber security, ha immediatamente avviato, con l’ausilio di primarie partner internazionali, una massiva procedura di controllo mettendo in sicurezza la propria rete aziendale, il sito e le app al fine di effettuare tutti gli interventi manutentivi e di controllo necessari al ripristino dei sistemi”.

In poche parole, c’è stato un attacco hacker Snai. Il sistema di protezione dei dati, però, è andato immediatamente in blocco così da impedire che i conti e i dati potessero essere rubati. Ed è partito un controllo generale, durato per l’appunto diverse ore, che ha causato l’impossibilità di accesso al sito.

Il 28 Dicembre, poi, dopo circa 36 ore dall’inizio dell’attacco, il sito e le app sono state ripristinate, così da permettere ai giocatori di tornare a scommettere e puntare al casino online.

Nessun dato rubato

Snaitech, poi, ha chiarito che nessuno sia riuscito ad introdursi all’interno del sistema: “Sulla base di quanto emerso dalle attività di analisi e ripristino in corso, si esclude l’ipotesi di una intrusione nei conti di gioco nonché l’estrazione di dati”.

I precedenti

Non è la prima volta che gli hacker tentano di attaccare un sito di scommesse e casinò online. Nel 2019 l’obiettivo era stato Eurobet. La piattaforma di scommesse, per difendersi, ha dovuto seguire la stessa procedura portata avanti da Snai, ovvero bloccare tutto il sistema impedendo così a chiunque di potersi introdurre nei sistemi. In quest’occasione, però, era arrivata anche una richiesta in denaro per porre fine all’attacco attraverso Twitter che intimava al sito di pagare 80.000 Bitcoin.

Lottomatica

Identità situazione vissuta negli stessi giorni anche da Lottomatica, che come le altre piattaforme ha dovuto interrompere i servizi. Anche in quel caso i disagi sono durati diverse ore ma nessuno dato o somma di denaro è stata rubato. Ovviamente i disagi per i giocatori sono stati evidenti ma alla fine l’unica cosa che conta è che i loro dati siano stati al sicuro e non siano finiti nelle mani sbagliate. 

L’Attacco hacker Snai e la cyber sicurezza

Quanto avvenuto alla fine Snai è solo un chiaro esempio di come sia importante e fondamentale il tema della cyber sicurezza per tale genere di piattaforme. Queste, infatti, oltre a gestire milioni di euro, possiedono e conservano tantissimi dati personali. Ogni giocatore che si iscrive, infatti, deve inviare un documento d’identità oltre a divulgare numero di carte di credito e coordinate bancarie per effettuare depositi e prelievi. La risposta di Snai, così come quella di Eurobet e Lottomatica negli anni precedenti, fa capire che questi siti siano comunque all’avanguardia in questo campo. Ovviamente per far fronte ad un attacco del genere ci sono degli effetti negativi, come la sospensione dei servizi, ma il fatto che in nessuno dei tre casi i criminali siano riusciti a rubare delle informazioni così importanti lascia comunque ben sperare per il futuro.

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