Star Entertainment Group nega di aver ignorato report sull’antiriciclaggio di denaro dopo essere stato accusato dai media australiani di riciclaggio di denaro, spiegano i nostri esperti.
Nell’ultima risposta data ai giornali, infatti, ha respinto con forza le accuse di aver ignorato un rapporto rilasciato dal KPMG Australiano riguardante i suoi presunti fallimenti in materia di antiriciclaggio di denaro.
Indice
Star nega di aver ignorato report sull’antiriciclaggio: le accuse dei media
Star Entertainment Group nega di aver ignorato report sull’antiriciclaggio di denaro dopo essere stato accusato. Ad accusarlo, la scorsa settimana, un’indagine congiunta di 3 giornali, e lo accusano di ben 3 reati.
Infatti, l’indagine dell’Age, del 60 Minutes e del Sydney Morning Herald accusa Star Entertainment Group di riciclaggio di denaro, di crimine organizzato e frode su larga scala interferendo nelle operazioni dei suoi casinò per molti anni, e di aver ignorato report sull’antiriciclaggio. Report nel quale erano presenti gli aspetti legali sotto i quali Star stava fallendo nella prevenzione del riciclaggio di denaro.
Da questa indagine giornalistica ne è poi seguita la decisione del mese scorso della New South Wales Independent Liquor and Gaming Authority. Infatti, anche loro hanno fatto partire dei controlli relativi al riciclaggio di denaro nel The Star Casino di Sydney.
La risposta di Star Entertainment Group alle accuse dei media
Nella sua risposta iniziale alle accuse, Star nega di aver ignorato report sull’antiriciclaggio. Ma l’azienda ha anche dichiarato di essere “preoccupata” da una serie di affermazioni rilasciate dai media che ha considerato “fuorvianti”. Affermazioni per le quali ha anche detto che avrebbe affrontato prendendo i giusti provvedimenti.
Ora, però, ha rilasciato ulteriori dichiarazioni relative alle accuse di aver ignorato un rapporto del commercio di servizi di consulenza e d’imposta KPMG sopra il relativo antiriciclaggio (AML) e contro le misure di finanziamento del terrorismo (CTF).
Nelle dichiarazioni i media affermano, ad esempio, che i rapporti preparati da KPMG nel 2018 sono stati tenuti segreti e l’azienda non ha agito adeguatamente, ma Star nega il tutto.
Ha detto che i rapporti, e i risultati del report sull’antiriciclaggio sono stati considerati e messi in atto. Infatti Star come prima cosa nel 2018 ha adottato un programma AML/CTF aggiornato, e continua a mettere in atto migliorie per completare il suo quadro di conformità sull’antiriciclaggio di denaro (AML).
I risultati della revisione e il report che ne è derivato sono stati condivisi con Austrac, l’ente che regola AML e CTF, oltre che con il revisore indipendente. E sono stati utilizzati nell’indagine di Crown Resort per la quale poi hanno cambiato CEO.
Le dichiarazioni di Star che nega di aver ignorato report sull’antiriciclaggio
Star Entertainment Group accusato di riciclaggio di denaro nega di aver ignorato report sull’antiriciclaggio e dice che: “Star fornirà i rapporti dalle revisioni indipendenti del programma AML/CTF e le informazioni relative all’implementazione dei programmi di miglioramento e delle pratiche correnti alla revisione quinquennale di The Star Sydney che sarà intrapresa conformemente al Casino Control Act del 1992 (NSW) di Mr. Adam Bell SC.”
Ha poi detto che, dopo le raccomandazioni ricevute nel rapporto di KPMG, nel 2018 ha avviato un programma, che ha poi concluso nel 2020. Il programma era studiato per migliorare sotto gli aspetti evidenziati da KPMG nel report. E l’ente revisore, a detta di Star, ha poi rivalutato il suo programma AML/CTF come conforme alle norme ed efficace nel suo scopo.
In conclusione, poi, Star ha dichiarato: “Star Entertainment Group rimane impegnata nel continuo miglioramento sull’antiriciclaggio di denaro. A questo scopo, continueremo a investire in sistemi migliori, nelle capacità e nelle risorse”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.
