Entain, come annunciato ancora nel 2020, entro la fine di quest’anno lascia tutti i mercati che non saranno regolarizzati in tempi brevi.
Già da allora aveva iniziato a ritirarsi da alcune giurisdizioni, e comunque rimarrà in quelle che prevedono di regolarizzarsi a breve.
Ma andiamo a scoprire meglio questo piano di Entain nei prossimi paragrafi scritti dai nostri esperti di settore.
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L’annuncio di Entain che lascia i mercati che non saranno regolarizzati
Come detto, Entain lascia tutti i mercati che non saranno regolarizzati in tempi brevi, seguendo alla lettera ciò che aveva dichiarato ancora nel 2020.
Infatti, l’azienda non vuole essere presente in giurisdizioni dove non sembra esserci un interesse verso la regolarizzazione a livello nazionale. Il suo obbiettivo, quindi, è quello di diventare regolamentata al 100%.
Il tutto è stato recentemente confermato dalle dichiarazioni del presidente Barry Gibson, che ha detto che il piano intrapreso verrà portato a termine.
Gli effetti sui ricavi
Secondo Entain, gli impatti sui ricavi quando lascia i mercati che non saranno a breve regolamentati, non saranno grandi.
Già dal 2021, comunque, al 99% le entrate di Entain provenivano da mercati regolamentati.
La differenza sarà, dunque, minima, e non impatterà in alcun modo significativo i guadagni della società.
Le parole di Entain che lascia i mercati che non saranno regolarizzati
Entain, che lascia tutti i mercati che non saranno a breve regolarizzati, ha rilasciato delle dichiarazioni.
Queste le parole della società: “Accelereremo questo processo uscendo dai pochi mercati rimanenti in cui non esiste un percorso chiaro verso la liberalizzazione del mercato attraverso la regolamentazione nazionale. Tuttavia, rimarremo in un piccolo numero di mercati in cui prevede che i cambiamenti normativi le consentiranno di ottenere licenze nazionali a tempo debito”.
E la società ha poi aggiunto: “Abbiamo dichiarato fin dall’inizio che saremmo usciti da qualsiasi mercato che non fosse stato in grado di regolamentare a un ritmo sufficiente o secondo i giusti standard e abbiamo agito con decisione in tal senso. Siamo orgogliosi di essere alla guida del nostro settore come unico operatore globale che adotta questo approccio di operare esclusivamente nei mercati in cui esiste una licenza nazionale”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.