I casino online nel mondo sono davvero tantissimi e continuano ad aumentare nonostante l’epidemia di Coronavirus che ha colpito l’intero globo. Ovviamente aumentano anche i giocatori e la somma di denaro che ogni anno viene spesa in questo settore. Ma quali sono i Paesi in cui si gioca di più? Li vedremo in questo approfondimento cercando di dare un’idea di come sia distribuito in modo eterogeno il pubblico di utenti che sceglie di giocare nei casino online nel mondo e del perché in alcuni paesi molto importanti come Cina e Usa, non avvenga lo stesso. Per farlo ci serviremo di un’attenta analisi realizzata da RevenueLab e di altri dati affidabili, tra cui quelli di Statista.
Indice
Quali sono i paesi in cui si gioca di più?
Australia: il paese dei canguri è un paradiso peri giocatori dei casino online nel mondo?
L’Australia, secondo tantissimi addetti ai lavori e secondo di dati di spesa pro-capite annua per ogni cittadino, sembra essere davvero la patria del gioco. Ogni cittadino australiano, almeno fino al 2019, spendeva circa 1.200 dollari americani nel gioco di qualsiasi tipo. Ogni gioco è infatti legale in terra australiana grazie anche ad una politica liberalistica del Governo locale. Se a questo aggiungiamo poi che le vincite non sono tassate, così come accade invece in Italia e in altri paesi del Mondo, il motivo di questa crescita appare decisamente più chiara.
Singapore e Hong Kong
Anche in questi paesi orientali il mondo del gioco e dei casino online è in continua crescita e, secondo i dati, gli abitanti di Singapore spendono circa 1.100 dollari a testa per giocare. Una cifra decisamente importante visto e considerato che gran parte della popolazione non ha un reddito altissimo e quindi, questo significa, che spende un bel po’ nel gioco online.
Il caso di Hong Kong è però particolare. Il gioco in questo paese è infatti praticamente proibito tranne che per un’unica società autorizzata ad operare. Nonostante questo, però i cittadini del piccolo stato orientale spendono oltre 500 dollari a testa nel gioco online.
Canada: in cima a tutte le classifiche
Il paese nordamericano, grazie alle politiche liberali del Governo, è riuscito a creare un notevole afflusso di denaro nelle casse dello stato. C’è da considerare, infatti, che buona parte delle vincite sono tassate producendo quindi un duplice rientro economico. Il Canada, infatti, incassa sia le tasse da parte dei concessionari sia dai giocatori. Si stima che circa il 75% della popola giochi o abbia giocato in un casinò, sia online che tradizionali. Questi ultimi, poi, sono anche una fonte di turismo visto che tantissimi americani, soprattutto quelli che risiedono nel nord della nazione decidono di spostarsi in Canada per giocare.
E la Cina?
In questa classifica di casino online nel mondo, nonostante ci siano nazioni come Hong Kong e Singapore, manca la Cina nonostante la popolazione di circa 1,4 miliardi di persone. In realtà in Cina il gioco online è praticamente illegale e le uniche possibilità sono le lotterie nazionali. Con questo però non bisogna credere al fatto che i cinesi non siano comunque dei frequentatori dei casinò online, solo che lo fanno in maniera “illegale”, ovvero giocando su siti stranieri. Secondo alcune stime, infatti, sembra che il gioco in Cina faccia muovere quasi 25 miliardi di dollari, tutto denaro che ovviamente circola in maniera non legale e che non produce alcun beneficio allo stato cinese.
Nonostante questo, però, il governo cinese non ha intenzione di abbassare la guardia e rendere le gale il gioco online, ma bensì sta cercando di stringere ancora di più il cerchio nei confronti di questi siti illegali.
L’America assente?
Probabilmente anche voi avrete notato che tra le prime nazioni al mondo tra i paesi in cui si gioca di più ai casino online e non mancano gli Stati Uniti. E sembra davvero possibile visto che l’America con Atlantic City e soprattutto Las Vegas, sembrano essere quasi il simbolo del gambling. In realtà gli USA al momento sono un passo indietro rispetto alle altre nazioni a causa di una serie di norme governative che, di fatto, non solo hanno bloccato l’espandersi del gioco online, ma hanno fatto sì che molti casino online decidessero di ritirarsi dal mercato americano puntano su altri paesi dove, come abbiamo visto, la mole di gioco e la possibile crescita sono davvero importanti.
Forse è anche per questo che le grandi aziende americane, come Caesar Entertainment, stanno mettendo gli occhi sui grandi brand di scommesse e casino europei.
E in Europa?
Almeno fino al 2017, secondo quanto riporta il sito di statistiche e analisi Statista, ad avere la meglio in tutta Europa è la Francia, seguita dal Regno Unito e dalla Svizzera. Il distacco però, almeno nel 2017 tra la prima e la seconda di questa speciale classifica era davvero importante. I transalpini hanno, infatti, giocato nei casinò online nel mondo oltre 2,3 miliardi di euro, mentre gli inglese si sono fermati a “solo” 1,6 miliardi. A seguire in questa graduatoria troviamo Germania e Olanda. Più staccate invece Olanda, Austria e Italia.
I paesi scandinavi, poi, sono anche loro al passo con le altre nazioni europee, anche se il gioco è comunque abbastanza controllato e ci sono pochissimi operatori attivi. In Finlandia ad esempio ogni cittadino spende oltre 550 dollari a testa, mentre in Norvegia, dove ci sono solo due operatori attivi, si spendono circa 450 dollari pro capite.
La crescita dell’Italia tra i paesi del mondo con casino online
Lo abbiamo detto sin dalle prime righe di questo articolo, il mondo dei casino e del gioco online cresce sempre di più e l’Italia ne è una chiara dimostrazione. Basta considerare il dato che trovate nel paragrafo precedente, ovvero l’importo speso nel 2016 e quello la situazione che invece troviamo nel 2019.
Sempre secondo i dati di Statista, infatti, nel 2018 si è passati ad una spesa di 857 milioni di euro con un incremento di oltre il 100% e la crescita non finisce qui. Nel 2019 si è arrivati alla soglia del miliardo di euro, dimostrano il trend in positivo di questo settore. E nel 2020, probabilmente anche per via delle pandemia di Covid e delle ferree restrizioni che sono state messe in atto, la crescita è ancora più evidente, come potrete vedere in quest’articolo. Ad Aprile 2020, infatti, è stata giocata una somma di denaro pari al doppio rispetto a quella dell’anno precedente.
Crescita anche nel mese di Maggio, durante il quale gli italiani hanno speso oltre 100 milioni di euro, mostrando un altro notevole aumento della spesa rispetto all’anno precedente, in cui ci si era fermati a 70 milioni, di circa il 40%.
Le conseguenze
Da quest’articolo abbiamo capito che i casino online nel mondo sono davvero tantissimi e che ne nascono sempre di nuovi. Questo comporta un beneficio in termini economici per le casse dei vari stati che ovviamente ottengono denaro e per i giocatori che possono divertirsi e puntare anche a vincite importanti. Ci sono da considerare, però, anche le conseguenze che questa massima libertà può comportare. Tra queste spicca soprattutto la ludopatia, ovvero una dipendenza che le persone hanno nei confronti dei giochi e che, molto spesso, può essere davvero pericolosa.
Questi, infatti, pur di poter giocare finiscono per indebitarsi seriamente rivolgendosi nel migliore dei casi ad amici o parenti per avere denaro fino ad arrivare ad estorsori e strozzini. A questa situazione gli Stati europei e mondiali hanno risposto con diverse iniziative tra cui la lotta al gioco come abbiamo visto anche in Cina e in America o i centri di recupero dove i giocatori ludopatici sono seguiti affinché smettano di giocare. Naturalmente si tratta in tantissimi casi di un servizio pubblico e che quindi presenta dei costi che lo Stato deve affrontare.
Al momento però questa spesa sanitaria sia nettamente inferiore a quanto incassano ogni anno dal punto di vista fiscale, e quindi sembra andare bene così. Resta da capire però la situazione nei prossimi anni, quando il numero di ludopatici potrebbe aumentare.
Conclusione sui casino online nel mondo
Da questa analisi emerge quindi chiaramente come il settore del gambling sia in continua crescita, così come quello dei casinò online nel mondo, e nei prossimi anni questo trend non dovrebbe subire rallentamenti. Abbiamo visto i paesi in cui si gioca di più diffuso, ma ci si aspetta che anche gli altri stati mondiali, in cui al momento si gioca meno o quantomeno lo si fa in modo illegale, possano virare la rotta verso una legalizzazione totale o quasi. D’altronde, si tratta di diversi miliardi di dollari che potrebbero essere indirizzate verso le casse statali e utilizzati in servizi per i cittadini.
Abbiamo poi analizzato il caso della Cina dove il gioco illegale, difficile da contenere, vale circa 25 miliardi di dollari. Tutto denaro che viene indirizzato verso società e paesi stranieri. Anche in America c’è un acceso dibattito tra chi vorrebbe spingere per un ritorno al gioco libero e chi, invece, vorrebbe evitare una diffusione totale e libera.
Ci sono da considerare, infine, anche le conseguenze tra cui ovviamente troviamo la ludopatia e il fatto che le persone finiscano pe rindebitarsi pur di giocare.
Ludovica è un’esperta di bonus casinò e dei vari giochi, specialmente le slot machines. È la prima a sapere quando un nuovo brand di slot è appena uscito o un nuovo bonus viene rilasciato.