Probabilmente si tratta di una delle più grandi operazioni finanziarie effettuate nel mercato del gioco d’azzardo. Parliamo dell’ acquisizione William Hill da parte dell’operatore americano di sale da gioco tradizionali e virtuali Caesars Entertainment Corporation. Un acquisto che dovrebbe sfiorare 2,9 miliardi di sterline (all’incirca 3,17 miliardi di euro).
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L’offerta e l’approvazione degli azionisti
William Hill, uno dei brand più popolari nel mondo del gambling mondiale e un leader nel settore delle scommesse sportive, è attualmente una società quotata alla Borsa di Londra e che, perciò, ha degli azionisti in tutto il mondo. Quindi la fusione Caesars e William Hill ha dovuto e dovrà seguire un percorso ben definito e approvata prima di tutto dagli azionisti.
Difatti, gli azionisti sono stati chiamati a votare, e più dell’86% ha votato a favore. Più dettagliatamente, hanno votato “si” 1.251 azionisti (l’81.3%), che possiede l’86.6% dello share capital del business. Dunque, via libera per la fusione.
Caesar Entertainment acquisterà 1,08 miliardi di azioni di William Hill, al prezzo di 2,72 pound ciascuna (circa 3 euro) per ogni azione. Ovviamente, prima di ciò vi saranno i dovuti controlli dell’Antitrust per capire se tutto sia andato secondo le regole. Insomma, si tratta di una procedura abbastanza lunga, che dovrebbe terminare entro la metà del 2021.
Chi è Ceasars Entertainment
Ceasars Entertainment è una corporazione americana, un colosso del settore dei casinò, sia tradizionali che online, anche se il focus primario del business (fino ad ora) è negli hotel e casinò fisici, in particolar modo Las Vegas. L’azienda difatti possiede un vasto portafoglio di proprietà, tra cui l’Eldorado Hotel e Casino a Reno in Nevada, l’Horsehoe di Baltimora e il Flamingo di Las Vegas. Hanno anche in gestione il famosissimo Ceasars Palace di Las Vegas, forse il casinò più iconico della città.
La motivazione della fusione
L’obiettivo della Caesar Entertainment Corporation è quello di allargare la sua ampia gamma di servizi per i giocatori d’azzardo, inserendo anche l’opportunità delle scommesse sportive e nel casinò online. L’azienda difatti ha ancora una debole presenza in queste due industrie, motivata anche dal fatto che gli Stati Uniti si stanno aprendo solo recentemente all’online betting.
William Hill ha da sempre voluto espandersi in America, perciò l’idea di fondere i due mondi giova entrambe le parti.
Queste sono le parole del CEO di Caesars Entertainment, Tom Reeg: “L’esperienza di William Hill nelle scommesse sportive andrà a integrare l’attuale offerta di Caesars consentendo al gruppo combinato di servire i nostri clienti nel mercato in rapida crescita delle scommesse sportive e online negli Stati Uniti”. Insomma, il progetto è davvero ambizioso. La fusione Caesars e William Hill vedrà due pilastri del settore casinò e del betting unirsi in una forza imbattibile.
Il più antico bookmaker
William Hill, infatti, ha iniziato la sua storia nel settore delle scommesse nel lontanissimo 1934, in Inghilterra. Da quel momento, la sua crescita è stata veloce e costante, tanto da diventare un punto di riferimento anche in Europa. Nel 1998 ha inaugurato il suo sito online, e negli ultimi anni è stata aperta anche la sezione relativa ai casinò online.
La sua popolarità e affidabilità è davvero fuori discussione, visto che in ogni nazione in cui opera, ottiene anche l’autorizzazione da parte degli enti che gestiscono il gioco. Questa è una chiara dimostrazione della sua forza e serietà.
Cosa cambia per gli Italiani?
Dunque, la fusione cambierà qualcosa per gli utenti Italiani che giocano sulla versione italiana di William Hill? La risposta breve è che non cambierà nulla, se non il fatto che probabilmente il brand di William Hill sarà più forte.
Il colosso americano ha difatti chiarito che manterrà lo storico brand senza snaturarlo, senza licenziare o rilocare dipendenti nel breve termine, e in generale cambiando il meno possibile. Verranno però probabilmente incrementati i budget per migliorare la qualità del prodotto e del marketing, oltrechè il brand verrà promosso estensivamente negli Stati Uniti.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.