Per l’ADM -6,5% di entrate rispetto al 2023: cosa accade?

Home » Per l’ADM -6,5% di entrate rispetto al 2023: cosa accade?

Ha dell’incredibile la notizia che è arrivata poco tempo fa e che riguarda l’andamento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ovvero l’ente regolatore del settore del gioco legale in Italia. Sembra che il 2024 sarà sicuramente ricordato come l’anno più complicato dell’ultimo periodo, perché come dicono i dati c’è stato un calo importante

Ma prima di capire perché c’è stato questo rallentamento significativo, all’interno di un settore che è notoriamente un punto di forza per l’erario, è bene partire dai numeri.

Indice

Gioco d’azzardo in Italia statistiche 2024 dell’ADM

I dati ufficiali pubblicati ci dicono che nel 2024, in particolare nei primi 9 mesi, il gettito fiscale derivante dal settore segna un -6,53% rispetto al 2023. Nel complesso sono stati raccolti più di 8,09 miliardi di euro che non sono pochi, sia chiaro, ma il calo resta sotto gli occhi degli addetti ai lavori.

Infatti, se si amplia l’analisi è possibile notare che se si considerano le giocate al lordo delle vincite, il calo sale a -14% nel terzo trimestre.

Cause e fattori che hanno influenzato il calo

Oltre a considerare il gioco d’azzardo in Italia, statistiche 2024 e i dati pubblicati però è bene fare un punto rispetto a quanto emerso. Ci sono infatti almeno 2 grandi elementi che possono spiegare tale contrazione:

  • Ci sono difficoltà economiche per i consumatori su scala generale. Ciò è dovuto all’aumento del costo della vita che ha poi avuto influenza sulla riduzione della capacità di spesa degli italiani. E di conseguenza si è ridotto anche il budget dedicato al gioco.
  • Gli operatori si trovano a gestire la forte concorrenza dei concessionari senza licenza. Ci sono tantissimi giocatori italiani che preferiscono spostarsi verso i casinò stranieri, che non hanno una licenza ADM, ma internazionale. E ciò vuol dire affidarsi a concessionari che non sono soggetti a normative fiscali italiane. Ed è per questo che hanno meno limiti e programmi bonus più vantaggiosi per il pubblico.

Da notare che le slot machine, per esempio, sono ancora oggi la principale fonte di entrate per l’ADM. Contribuiscono al 41% del totale delle entrate fiscali, ma il calo è netto se pensiamo che lo scorso anno avevano raggiunto il 59%. Ciò ci svela anche che i giocatori hanno cambiato modo di giocare e quindi le loro abitudini sulle piattaforme regolamentate.

Cosa bisogna aspettarsi nel 2025?

Anche se il quarto trimestre è ancora in corso per gli analisti del settore è già tempo di proiettarsi al futuro. Lo scenario attuale potrebbe portare l’ADM ad adottare misure correttive per contrastare “l’esodo dei giocatori” verso gli operatori non autorizzati. E si ipotizzano maggiori controlli e sanzioni inasprite.

Oppure si potrebbe valutare un aggiornamento delle normative per rendere più competitivi gli operatori legali. I punti che saranno presi in esame con grande possibilità sono:

  • Miglioramento dell’offerta;
  • Riduzione della pressione fiscale sulle aziende certificate;
  • Sensibilizzazione per la sicurezza e il gioco responsabile.

Questo calo delle entrate registrato dall’ADM nell’anno corrente è indubbiamente una sfida per l’intera industria del gioco: l’ente dovrà ora adattarsi velocemente ma con responsabilità per stabilizzare il mercato senza compromettere la sicurezza e la trasparenza del sistema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I migliori casinò online:
Lottomatica

Bonus Benvenuto fino a 2.000€ in Play Bonus Slot +
2.000€ di Bonus Registrazione con SPID

GoldBet Casino

100% fino a 1.000€
sul primo deposito + Bonus Registrazione SPID da 2.000€

NetBet

10€ gratis per i nostri utenti +
Fino a 1.000€
+
200 giri gratis

ProCasino
© Copyright 2021 ProCasino.it