In tantissimi cruciverba potrebbe uscirti questa definizione “Chi manovra la roulette” e sappi che la risposta è “croupier”. Ma cosa fa il croupier nella roulette, perché talvolta è definito anche dealer e come si diventa colui che gestisce i tavoli da gioco nei casinò tradizionali e ormai anche nei giochi live dei casinò online? Se sei interessato a tutte queste informazioni allora sei arrivato nel posto giusto, visto che ti daremo tutte le risposte a queste e ad altre domande.
Qui di seguito un elenco di casinò legali in cui giocare online:
Indice
Chi manovra la roulette? Ecco i suoi compiti
Il croupier, che come abbiamo detto, è colui che manovra e gestisce le fasi di gioco della roulette, ha una serie di compiti molto importanti durante tutto il gioco. Il suo lavoro, infatti, non si limita al solo lanciare la pallina nella ruota ma deve seguire una seri di regole e norme. Ovviamente più famoso e importante sarà il casinò, più il suo lavoro dovrà essere impeccabile. Iniziamo a scoprire come deve gestire le fasi di gioco. In questo caso avremo come riferimento la roulette francese e quindi i termini e le espressioni che useremo saranno in francese (naturalmente ti diremo cosa significano). Nel caso della roulette europea o americana, invece, queste frasi sarebbero state in lingua inglese.
Ecco le varie fasi che deve seguire chi manovra la roulette
- Il suo primo compito alla roulette è quello di accettare le puntate. Annuncerà l’inizio di questo momento con la tipica frase “Faites vos jeux”, ovvero “Fate il vostro gioco”. I giocatori a quel punto, quindi, possono piazzare le fiche sul tavolo da gioco. Il croupier deve stare molto attento a vedere a chi appartengono le fiches, per evitare problemi in seguito al momento dell’annuncio.
- Dopo alcuni minuti, poi, il croupier prenderà la pallina in mano e inizierà a far girare la ruota. Ad un certo punto, la lancerà nel senso opposto al verso in cui gira la ruota e annuncerà “Les jeux sont faits”, ovvero “I giochi sono fatti” visto che ormai la pallina è nella ruota e nulla potrà cambiare il risultato.
- Nel frattempo deve continuare a seguire l’andamento delle puntate visto che i giocatori possono scommettere ancora. Questo fino a quando il croupier non pronuncerà la frase “Rien ne va plus” che in italiano significa “Niente va più”, ovvero è arrivata la fine delle puntate e quindi i giocatori non possono più piazzare fiches sul tavolo da gioco.
- Una volta che la pallina si è fermata su uno degli slot, arriva il momento tanto atteso dai giocatori, ovvero la chiamata del numero vincente. Anche in questo caso il croupier deve seguire un iter abbastanza preciso. Deve dire il numero, il colore, se sia pari e dispari, e a seguire anche le puntate vincenti dei giocatori. Tra queste, ad esempio c’è numero pieno, cavallo e così via. Qualora, invece, non vi fossero state vincite, dovrà annunciare “Rien au numero”, e cioè “nessun numero”.
Altri compiti del croupier
Oltre alla gestione delle fasi di gioco e al pagamento delle scommesse vincite, il croupier ha tanti altri compiti a cui far fronte. Vediamoli nel dettaglio.
- Accogliere i giocatori: il croupier rappresenta il casinò quando è seduto al tavolo e quindi, non appena qualche nuovo giocatore si siede, deve accoglierlo nel migliore dei modi. Naturalmente non deve essere troppo invadente o parlare in maniera confidenziale. Deve sempre essere gentile ed educato.
- Rispondere alle persone sedute al tavolo: uno dei compiti principali, poi, è anche quello di rispondere a tutte le domande delle persone al tavolo, ovviamente inerenti al gioco. Il croupier, infatti, non può permettere che persone puntino senza conoscere le regole del gioco e quindi se nota che queste hanno qualche difficoltà, deve intervenire e aiutarle.
- Controllare il comportamento: altro elemento fondamentale, poi, riguarda la gestione delle persone al tavolo. Capita spesso che qualcuno a fine serata sia un po’ alticcio oppure abbastanza nervoso a causa delle perdite e quindi possa usare dei toni o un linguaggio sicuramente non consono. Ed ecco che deve intervenire il croupier provando a tranquillizzare gli animi. Nel caso non ci riuscisse, deve allertare in maniera discreta la sicurezza affinché possano intervenire senza creare confusione.
- Assicurarsi che nessuno faccia il furbo: il mondo dei giocatori è talmente variegato che non è difficile incappare in qualche giocatore che prova a fare il furbo. Potrebbero esserci, ad esempio, persone che spostano le puntate dal tavolo approfittando di un attimo di distrazione. L’elemento più importante a cui devono però prestare attenzione i croupier riguarda il denaro. In alcuni casinò tradizionali, infatti, i giocatori possono cambiare il denaro in fiches direttamente al tavolo e quindi il croupier deve assicurarsi che siano soldi veri. Non è raro, infatti che qualcuno provi ad imbrogliare il croupier spacciando denaro falso.
Come si diventa croupier e quanto guadagna?
Per diventare un croupier c’è bisogno di seguire un corso che si suddivide sia in parte teorica, e quindi in lezioni, sia in parte pratica, ovvero direttamente al tavolo da gioco. Chi manovra la roulette, infatti, non può inventarsi croupier da un momento all’altro anche perché nessun casinò lo accetterebbe mai. Devi prima seguire questo corso che solitamente consiste in circa 120 ore totali e superare l’esame finale. Solo con quella certificazione, poi, può puntare ad ottenere un lavoro.
L’avvento dei giochi in modalità live ha portato nuove possibilità ai croupier che quindi hanno adesso maggiori occasioni di trovare un lavoro.
Per quanto riguarda il salario, questo dipende comunque dalla sala da gioco in cui si lavora. In linea generale, però, un croupier appena formatosi può ambire ad uno stipendio di circa 1.200 euro. Il vantaggio importante, su cui però è impossibile fare affidamento, riguarda invece le mance. Devi sapere, infatti, che i giocatori sono spesso molto superstiziosi, e quindi se incrociano un croupier che secondo loro gli porta fortuna, saranno anche molto generosi quando si alzeranno dal tavolo. I giocatori che vincono lasciano sempre una piccola tips al croupier, anche se non si tratta di una regola generale.
Differenza tra croupier e dealer. Chi manovra la roulette?
Molte pensano che croupier e dealer siano praticamente lo stesso ruolo. In realtà, invece, c’è una netta differenza tra i due. Il croupier è effettivamente quello più importante perché si può occupare di tutti i giochi presenti in un casinò, tra cui le diverse tipologie di roulette ovviamente. Raccoglie e paga le vincite, gestisce le fasi del gioco e altro ancora.
Il dealer, invece, è specializzato solo nei giochi tipicamente americani come il poker e le sue diverse varianti, e il blackjack. Questa è una differenza abbastanza specifica che però ha un certo valore quando si parla di casinò e anche di stipendio e di carriera. Il croupier, infatti, parte da uno stipendio sicuramente più alto rispetto ad un dealer. Inoltre, ha molte più possibilità di migliorare dato il maggior numero di tipologie di tavolo che può gestire.
Chi manovra la roulette può indirizzare la pallina?
Uno dei quesiti che si chiedono le persone quando vanno in un casinò tradizionale sia in Italia che a Las Vegas, è se il croupier può indirizzare la pallina verso un preciso numero, o comunque un dato quadrante. Sarebbe sicuramente un modo davvero ingiusto per il croupier di indirizzare la pallina verso un numero su cui magari ha giocato un suo complice.
In realtà diversi studi hanno dimostrato che questo genere di trucco è davvero molto complicato per una serie di varianti non prevedibili. Un minima forza come l‘attrito dovuto alla polvere, l’aria condizionata, il numero di persone intorno alla roulette potrebbe variare, seppur minimamente, la rotazione della pallina rendendola quindi imprevedibile. Inoltre, il croupier dovrebbe essere capace di dosare la forza quasi come un computer e lanciare la pallina proprio al momento giusto.
Tutto ciò sarebbe già abbastanza difficile in condizioni di assoluta tranquillità. Figuriamoci se sia possibile quando in giro ci sono decine di persone che guardano in maniera fissa te e la roulette. Infine, crediamo che prima di tutto i casinò nel corso di tutti questi anni si sarebbero resi conti di una tale criticità. Così come è accaduto, ad esempio il sistema del conteggio delle carte nel blackjack, i gestori avrebbero subito individuato qualche croupier disonesto. Proprio per questo, quindi, ci sentiamo di dire senza alcun problema che il croupier non può indirizzare la pallina verso un dato numero.
Fabio è un gambler professionista, esperto di roulette e blackjack, conosce bene le regole, le strategie e i metodi di questi due giochi.