GambleAware rilascia un documento su donne a rischio danni da gioco, parlando di numeri vicini al milione.
Sono, infatti, i risultati di uno studio effettuato in Gran Bretagna che ha rivelato come il 39% di donne non cerchino aiuto a causa del loro timore sullo stigma percepito sull’argomento.
Inoltre, in questo studio, è stato notato come i siti web più utilizzati da un pubblico femminile registrino picchi di traffico tra la fine dell’anno e marzo, e di come negli ultimi 5 anni sia raddoppiato il numero di donne trattate per problemi di dipendenza dal gioco d’azzardo.
Indice
Le donne a rischio danni da gioco in numeri
Nel documento che GambleAware rilascia sulle donne a rischio danni da gioco si vede chiaramente come i numeri siano aumentati negli ultimi anni.
Le donne che hanno ricevuto aiuto in Gran Bretagna negli ultimi 5 anni sono passate da 1134 nel 2015-2016 a ben 2423 nel 2020-2021, ma queste sono solamente una piccola percentuale di quelle che effettivamente sperimentano danni legati al gioco d’azzardo.
Questi però sono numeri minimi, considerando che dalla ricerca di GambleAware oltre un milione sono le donne che potrebbero avere problemi con il gioco d’azzardo.
Molte di queste donne non cercano alcun aiuto o trattamento, e il motivo è che percepiscono uno stigma su questo argomento e non si sentono a proprio agio a parlarne con altre persone.
Come proteggere le donne a rischio danni da gioco?
Dopo che GambleAware rilascia documento su donne a rischio danni da gioco lancia anche la sua prima campagna di prevenzione dei danni da gioco ideata per un pubblico femminile. L’obbiettivo è quello di coinvolgere e rendere consapevoli le donne sui segnali di pericolo e su dove cercare supporto prima che il gioco d’azzardo diventi dannoso.
Questa campagna mette in evidenza 3 segnali chiave da osservare in una persona che sperimenta i primi danni dovuti al gioco d’azzardo. I segnali chiave sono: perdere la cognizione del tempo, spendere più di quanto si possa, e nascondere il gioco a parenti e amici.
Il lancio avverrà con un video in cui Angellica Bell, famosa personalità televisiva locale, parla con esperti di gioco e di salute. L’obbiettivo è quello di evidenziare lo stigma unico e le sfide che donne affette da problematiche con il gioco d’azzardo devono sostenere nella quotidianità.
Le dichiarazioni
L’amministratore delegato di GambleAware, Zoë Osmond, sulle donne a rischio danni da gioco ha parlato a lungo.
Ha detto: “La nostra ricerca mostra che le donne possono non essere consapevoli che stanno iniziando a sperimentare i danni del gioco d’azzardo. O magari possono essere preoccupate di chiedere supporto a causa dello stigma o della vergogna”.
“Ecco perché la nostra campagna mette in evidenza i segnali di avvertimento a cui prestare attenzione. È un modo per poter sostenere le donne che giocano e impedire loro di sviluppare danni da gioco.”, ha poi aggiunto la Osmond.
Chris Philp, il ministro del gioco d’azzardo, ha appoggiato l’iniziativa.
Ha infatti dichiarato: “Accolgo con favore questa campagna per aumentare la consapevolezza dei problemi di gioco tra le donne. È vitale che continuiamo a fare tutto il possibile per proteggere coloro che sono a rischio dai danni legati al gioco”.
“Il panorama del gioco d’azzardo si è evoluto immensamente negli ultimi 15 anni. La nostra revisione completa del Gambling Act assicurerà che le nostre leggi sul gioco d’azzardo offrano il giusto equilibrio di protezioni nell’era digitale.”, ha concluso dicendo sulle donne a rischio danni da gioco.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.