La scelta è nata dopo aver appreso che il 15% dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni gioca d’azzardo online.
La scelta è nata dopo aver appreso che il 15% dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni gioca d’azzardo online.
I social possono essere usati non solo per condividere i propri pensieri, ma anche per insegnare ai minori il mondo del gambling. Ed è proprio per questo motivo che l’Autorità danese per il gioco d’azzardo ha deciso di spiegare non solo il gambling cos’è, ma anche quali rischi presenta per i minorenni.
La Danish Gambling Authority lancia una campagna nazionale di educazione che chiama in causa i giovani al di sotto dei 18 anni. La scelta è nata dopo aver appreso da un recente report che il 15% dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni gioca d’azzardo online.
Inoltre più di 24mila minori tra i 12 e 17 anni ha già riscontrato dei problemi con il gambling.
L’iniziativa è unica nel suo genere in terra danese e rappresenta un tentativo di insegnamento e possibile prevenzione.
Negli ultimi mesi, le linee di supporto che sostengono i giocatori che mostrano segni di dipendenza dal gioco hanno ricevuto numerose chiamate di assistenza. Un problema che va subito affrontato di petto, soprattutto sapendo che i rischi del gioco in Danimarca si manifestano in media prima dei 25 anni.
“Sappiamo che più giovane sei quando inizi, maggiori sono le possibilità di sviluppare un problema di gioco d’azzardo più avanti nella vita”.
Anders Dorph, Direttore della Danish Gambling Authority.
Diversi esperti hanno sottolineato che i giovani sotto i 18 anni in Danimarca trovano diversi modi per giocare con soldi veri. Pensiamo per esempio ad amici o familiari, ma anche attraverso i siti di gioco online senza una regolare licenza danese.
Il punto principale della campagna lanciata si basa su un concetto molto semplice: il banco vince sempre. In questo modo si vogliono abituare i giovani a non bruciare le tappe, a rispettare le regole e quindi a conoscere in anticipo cos’è il divertimento consapevole. E ovviamente si vuole spiegare che il gambling non è il biglietto sicuro per i soldi facili.
La campagna presenta una serie di post e video che saranno condivisi sulla piattaforma di YouTube e su Instagram. L’ente regolatore si augura che l’uso di una narrazione basata sull’umorismo e sulla leggerezza possa attirare un numero importante di giovani. Non si vuole infatti puntare il dito contro i minorenni che scommettono, ma usare un approccio più leggero per porre l’attenzione su una tematica importante a livello sociale.
Nel progetto saranno coinvolti anche i genitori, che potranno ottenere le informazioni necessarie per conoscere questo tipo di tema e affrontarlo insieme ai propri figli.
Gianpaolo è un esperto in sicurezza nei casinò online, di metodi di pagamento, certificazioni AAMS, scams online, oltreché privacy del giocatore.