Crown Melbourne ritenuto non idoneo per licenza nello stato del Victoria. Ma, a causa dei timori che la sospensione può avere sull’economia del luogo, non sarà revocata istantaneamente.
È proprio questa l’ultima novità che riguarda le disavventure di Crown. Azienda che recentemente aveva anche nominato un nuovo consulente legale per cercare di rimediare alla sospensione causata dalle negligenze della società.
Ma vediamo subito tutti i dettagli della decisione presa su Crown Melbourne, spiegati dai nostri esperti di ProCasino.
Indice
Crown Melbourne ritenuto non idoneo per licenza: la decisione
In data 26 ottobre 2021, dopo i risultati dell’inchiesta della Commissione Reale relativa alla licenza di casinò, Crown Melbourne è ritenuto non idoneo per licenza nello stato del Victoria.
La Commissione, dopo l’indagine, ha detto che nel tempo Crown ha avuto una condotta disonesta, senza etica, di sfruttamento e, nel complesso, illegale. Inoltre, grazie alle scoperte effettuate con il report Bergin, il gruppo è stato ritenuto inadatto per la gestione di un casinò anche nell’area di Sydney.
Gli altri problemi della società, poi, si sono identificati nella gestione dei rischi, nella governance e in ripetute violazioni delle leggi. Tutte cose, tra l’altro, fatte con la consapevolezza dei dirigenti di Crown.
Ma non sono le uniche cose in cui Crown ha fatto grossi errori. Infatti non ha cooperato con l’ente regolatore, ha ritardato l’investigazione e ha fornito informazioni false durante l’indagine. Indagine che poi ha anche portato a scoprire una serie di violazioni sistematiche sugli obblighi relativi al gioco responsabile e anche a livello fiscale, nascoste intenzionalmente agli enti preposti per i controlli.
Rischio revoca licenza per Crown, ma non nell’immediato
Dopo che Crown Melbourne è ritenuto non idoneo per licenza nello stato del Victoria, la commissione ha detto che una cancellazione immediata della licenza non sarebbe nell’interesse della comunità locale.
Infatti, i timori della commissione sono che la revoca immediata porti a dei danni nell’economia locale, influendo anche sulle entrate di terze parti non coinvolte nell’accaduto.
E, visto che si ritiene anche che il Crown di Melbourne abbia sia la capacità che la volontà di cambiare le cose, gli è stato permesso di continuare a operare. Questo per due anni sotto continua supervisione di un incaricato speciale della commissione. Il tutto, ovviamente, sempre che Crown dimostri d’intraprendere le riforme necessarie per l’ottenimento della licenza.
Con il Casino and Gambling Legislation Amendment Bill 2021, che implementa le nuove raccomandazioni prioritarie della Commissione, si è stabilito che il supervisore avrà poteri senza precedenti. Potrà infatti porre il veto alle decisioni del consiglio e avere accesso illimitato a tutte le aree del casinò, ai suoi libri e registri, ed i costi di esso dovranno essere coperti da Crown.
Come supervisore è stato proposto Stephen O’Bryan QC, il primo commissario anticorruzione del Victoria.
Crown Melbourne ritenuto non idoneo per licenza nello stato del Victoria: le dichiarazioni
Le dichiarazioni del Governo su Crown Melbourne ritenuto non idoneo per licenza sono state: “Accogliamo con favore le raccomandazioni rimanenti e riconosciamo la loro ampiezza e complessità in relazione alla minimizzazione del danno da gioco, alle riforme strutturali dell’operatore del casinò, e all’affrontare i rischi di riciclaggio di denaro“.
Ed ha aggiunto: “Il nostro governo si sta attivando proprio ora per chiedere conto a Crown, ed è impegnato in un’ulteriore riforma l’anno prossimo per affrontare i risultati della Commissione Reale”.
Invece, Crown ha dichiarato: “Crown lavorerà in modo cooperativo e costruttivo con il governo del Victoria in relazione ai risultati e alle raccomandazioni del rapporto e alla loro risposta”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.