McCann è il nuovo CEO Crown Melbourne. Questa l’ultima novità proveniente dalla società australiana. Dopo aver visto Walsh dare le dimissioni a causa delle problematiche che si sono presentate nell’ultimo anno, ha trovato il suo sostituto.
In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che sta accadendo al più grande gruppo di casinò in Australia.
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McCann è il nuovo CEO Crown Melbourne: i motivi del cambio
McCann, che ora ricopre il ruolo di Amministratore Delegato di Crown Resorts ed è di base a Sudney, a breve si trasferirà a Melbourne per prendere il posto di Walsh come nuovo CEO Crown Melbourne, pur mantenendo la sua attuale posizione.
Nonostante Xavier Walsh, come da contratto, rimarrà in Crown fino ai primi di Dicembre, McCann andrà comunque a prendere la sua posizione a Melbourne.
I motivi della decisione
I motivi di questa scelta da parte di Crown, già ampiamente spiegati in questo articolo, sono legati all’inchiesta attiva sulle operazioni illegali della sede di Crown a Melbourne. Nell’inchiesta fatta dalla Victorian Royal Commission, è emerso che Crown non è “un licenziatario adatto” per operare nello stato del Victoria.
Questa decisione è dovuta a causa delle violazioni sulle normative contro il riciclaggio di denaro, e anche perché ha aggirato le restrizioni sui depositi in valuta cinese. Hanno aggirato queste restrizioni tramite un sistema dedicato ai clienti VIP del casinò, utilizzando un sistema chiamato “Voucher for Chips”.
In pratica il Crown di Melbourne, che ora ha nominato il nuovo CEO, ha operato come una banca “illegale” per alcuni dei suoi più assidui frequentatori, andando a sfruttare una scappatoia legale per prestare decine di milioni di dollari in fiches, nonostante il divieto del governo. Questo divieto, scritto sul Casino Control Act del 1991, prevede che i giocatori devono per forza pagare le fiches all’ingresso in contanti, assegni, travellers’ cheque o vouchers.
Inoltre, Crown non è riuscito a pagare le tasse dovute allo stato per intero. Solo recentemente, dopo essere stato chiuso per un periodo, ha effettuato il versamento dei 38 milioni di € dovuti.
Proprio per tutti questi motivi, Crown Melbourne, è inadatto come licenziatario e, visto che al tempo dei fatti Walsh era l’Amministratore Delegato, è stato deciso che non è la persona ideale da tenere alla guida di Crown Melbourne. E, quindi, McCann è ora il nuovo CEO Crown Melbourne.
Le dichiarazioni di McCann
McCann, che ora è il nuovo CEO di Crown Melbourne, ha detto: “Ci sono percorsi chiari per il risanamento in tutte le giurisdizioni” e che “Crown può soddisfare le normative dello stato del Victoria.”
“Siamo in una posizione in cui dobbiamo adottare le misure migliori, e lo faremo per riconquistare la fiducia della comunità“, ha aggiunto. “Questo è il percorso che stiamo facendo, e siamo a buon punto”.
Infatti, quando è stato chiesto se Crown fosse più vicino alla fine del processo di bonifica che all’inizio di esso, McCann ha dichiarato: “Non c’è dubbio che Crown, come operatore di gioco, ha fatto passi da gigante in termini di modalità di gestione degli affari”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.