È da poco iniziato il nuovo anno e iniziano subito a far discutere le novità relative alla Legge di Bilancio 2025 in tema di giochi online, che entra nelle fasi decisive. Vi è un focus particolare da parte del settore del gioco d’azzardo e riguarda proprio la tassazione del gambling.
Secondo le ultime notizie diffuse, il provvedimento prevede significativi cambiamenti per il settore dei casinò italiani online a distanza. E il suo scopo primario è di armonizzare il trattamento fiscale tra le diverse modalità di gioco pubblico, con un occhio di riguardo per l’incremento delle entrate statali. Ma vediamo in che modo cambia la situazione attuale!
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Cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio
Per cercare di fare chiarezza sul nuovo quadro normativo italiano che è entrato in vigore l’1 gennaio 2025 vogliamo dividere le novità della Legge di bilancio in step. Arriva un aumento delle aliquote dell’imposta unica per diverse tipologie di giochi online. E allora vediamo quali:
- Giochi di abilità a distanza (compresi bingo e betting sportive): tassazione incrementata al 25,5%.
- Scommesse sportive: aliquota al 20,5% per le giocate fisiche, al 24,5% per quelle online.
- Betting sull’ippica ed eventi simulati: tassazione uniformata al 24,5% per il gioco online.
Con queste tre mosse si nota l’intenzione di garantire equità fiscale tra il gioco online e quello tradizionale. Ma non è finita qui perché gli obiettivi legati all’introduzione della nuova tassazione sono diversi.
I motivi della tassazione sui giochi online
- Da un lato vi è il desiderio di poter garantire un gettito fiscale più consistente così da contribuire anche al sostegno delle casse dello Stato.
- Dall’altra parte si vuole promuovere un comportamento omogeneo delle diverse modalità di gioco, al fine di ridurre le disparità.
Inoltre vi è un altro aspetto fondamentale, che porterà a creare un fondo dedicato alla prevenzione e al trattamento delle dipendenze da gioco. Ed è qui che si svela la vera mission legata alla nuova tassazione, che sarà usata per sviluppare programmi di sensibilizzazione, riabilitazione e promozione del gioco responsabile sul territorio italiano fisico e online.
Che ne sarà del settore italiano dei giochi online: le paure degli operatori
Le modifiche proposte hanno già fatto storcere il naso ai concessionari, che hanno espresso il terrore di dover affrontare ripercussioni negative in termini di competitività.
Molti casinò online infatti chiedono ora dei chiarimenti precisi rispetto alle modalità con cui le nuove regole influiranno sulle piattaforme digitali. Da parte sua intanto il Governo si è detto pronto a sostenere un controllo rigoroso attraverso il lavoro svolto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Sicuramente queste misure servono come tentativo per bilanciare le entrate fiscali e l’impatto sociale del gioco.
Le misure sono ancora oggetto di dibattito parlamentare, ma se dovessero essere approvate, non farebbero altro che ridefinire il panorama italiano dei giochi online e non solo. Ed è per questo motivo che guardiamo con attenzione a questo 2025, che sarà un anno cruciale per il futuro del gioco nel nostro Paese.
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