La Gambling Commission della Gran Bretagna multa Betfred, o per meglio dire Petfre Limited, la società madre, per 3.2 milioni di €.
Come vedremo nell’articolo, la multa è per fatti accaduti in passato, e più precisamente tra l’ottobre del 2019 e il dicembre del 2020, un po come successo recentemente anche a LeoVegas.
Ma andiamo a scoprire le violazioni commesse dall’azienda in questo articolo a cura dei nostri esperti.
Indice
Cos’è Betfred, che prende la multa dalla Gambling Commission?
Betfred, che prende una multa dalla Gambling Commission della Gran Bretagna per 3.2 milioni di €, è un operatore che offre casinò e scommesse sportive online.
Fondata nel 1967 come negozio di scommesse a Ordsall, ha ancora sede nel Regno Unito e prende il nome dal suo fondatore, Fred Done.
Il sito Betfred.com ha però sede a Gibilterra, ed è registrato sotto il nome di Petfre Limited.
Il perché di questa multa della Gambling Commission a Betfred
La Gambling Commission multa Betfred per non aver rispettato tutte le norme in materia di antiriciclaggio e responsabilità sociale.
L’ammontare da pagare, pari a 3.2 milioni di €, è stato imposto come da sezione 121 del Gambling Act del 2005 e, come detto, si riferisce a fatti accaduti tra ottobre 2019 e dicembre del 2020.
In pratica, secondo la Gambling Commission, l’operatore non aveva nessun sistema per proteggere i giocatori nei depositi e nei soldi giocati, ma oltretutto non aveva personale formato e non aveva tenuto conto dei rischi derivanti dal riciclaggio di denaro.
Le dichiarazioni della Gambling Commission
Sulla multa di 3.2 milioni di €, per la Gambling Commission ha parlato Leanne Oxley, la direttrice del reparto intelligence dell’ente.
Queste le sue parole: “Questo è un ulteriore esempio di come siamo intervenuti per indagare e sanzionare fallimenti allarmanti. Ci aspettiamo che questa azienda e tutti gli altri titolari di licenza rivedano questo caso e valutino attentamente se è necessario apportare ulteriori miglioramenti per dimostrare una conformità attiva”.
E ha poi aggiunto: “Laddove gli standard non dovessero migliorare, si procederà a un’applicazione più severa”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.