Ottimo traguardo raggiunto sul fatturato da Flutter entertainment, impegnata soprattutto nel settore dei giochi da casinò online.
Per capire il successo di questa società, basta solo considerare che il Flutter Entertainment fatturato, è praticamente raddoppiato nel 2020 rispetto all’anno precedente. Ovviamente gran parte del merito va data all’acquisizione di The Stars Group e al fatto che ha rilevato gli azionisti di minoranza di FanDuel. In questo articolo vedremo nel dettaglio a cosa è dovuta questa crescita e le reazioni a questo risultato che alla fine sarà davvero molto sorprendente.
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Le dichiarazioni sul fatturato di Flutter entertainment
“Un anno storico per l’azienda”, questo il commento ovviamente entusiastico dell’amministratore delegato dell’operatore Peter Jackson. In termini di numeri, l’aumento è stato del 105,5% che si traducono in oltre 4,5 miliardi di sterline.
Visto che poi che la fusione completata tra Flutter e The Stars Group è avvenuta il 5 maggio, è possibile fare un’ulteriore valutazione e notare che, se si aggiungesse anche quel periodo precedente al 5 maggio, i ricavi sarebbero aumentato fino a 5,26 miliardi di sterline.
“Nel complesso, siamo molto soddisfatti dello slancio della nostra attività mentre continuiamo a costruire la nostra base di giocatori ricreativi a livello globale e guardiamo al futuro con fiducia“, ha aggiunto Flutter.
La ripartizione dei giochi
Da dove è arrivato l’incremento? Secondo i dati rilasciati dalla stessa azienda, il Flutter entertainment fatturato ha generato 2,73 miliardi di sterline scommesse sportive, in aumento del 63,5%, mentre le entrate dei giochi sono aumentate del 253,7% a 1,67 miliardi di sterline. I ricavi sono aumentati in modo significativo di anno in anno per le divisioni Sky Betting & Gaming, PokerStars, Australia e Stati Uniti.
Le scommesse online, nonostante per gran patte del 2020 siano state ferme a causa delle restrizioni e delle sospensioni dovute al Covid, hanno recuperato nel secondo semestre.
In un anno in cui il poker ha sicuramente beneficiato delle restrizioni del fatto che le persone dovessero stare per forza a casa, anche PokerStars ha registrato una crescita dei ricavi anno su anno. Questo segmento, che copre le operazioni del marchio nei mercati non britannici e statunitensi, ha registrato un fatturato di 1,23 miliardi di sterline, con un miglioramento del 20,3% rispetto al 2019.
PokerStars, ad esempio, è uno dei leader anche nel mercato italiano sia per quanto riguarda il poker, in cui è praticamente incontrastato, sia nei giochi da casinò e nelle slot. Nel primo segmento ottenete quasi il 60% del denaro giocato online, mentre Sisal e Snai seguono al 7%. Per il mondo di slot e giochi da tavolo, invece, per l’ennesimo anno si attesta al primo posto, superando quota 12%. Ovviamente in questo ambito, la concorrenza è più agguerrita, ma ciò non toglie che la sua crescita sia ancora costante e sempre in positivo.
Il successo in America
Una parte dell’incremento del Flutter entertainment fatturato arriva dall’America, nazione in cui il settore del gioco e delle scommesse online è abbastanza complicato, anche perché ci sono parecchie difficoltà da affrontare. Ogni stato, infatti, ha delle sue regole e riuscire a starci dietro è spesso complicato.
Negli Stati Uniti, comunque, le entrate sono aumentate dell’80,1% fino a raggiungere 695 milioni di sterline. Questa divisione, che comprende i marchi FanDuel, Fox Bet, TVG, PokerStars e Betfair Casino, ha visto le entrate delle scommesse sportive crescere fino a 458 milioni di sterline con entrate in aumento del 288,5%.
Le tasse e le uscite nel fatturato di Flutter entertainment
Ecco un punto a cui non tutti prestano grande attenzione, ovvero il dato che quando si parla di Flutter Entertainment fatturato non si intende il ricavo definitivo della società, ma semplice la somma di denaro incassato. A questa cifra, poi, bisogna togliere le tasse e varie uscite. Ad esempio, il costo delle attività in tutto è il mondo, anche in seguito all’acquisizione di The Stars Group, è più che raddoppiato a 1,54 miliardi di sterline. L’utile lordo è rimasto notevolmente in crescita a 2,86 miliardi di sterline. A questi, però, dobbiamo sottrarre anche le varie spese di marketing che portano l’utile 2020, prima di pagare le tasse, a 889 milioni di sterline, in aumento del 110% rispetto allo scorso anno.
E l’utile netto?
I vari ammortamenti, poi, e gli interessi passivi portano quindi l’utile netto alla cifra di 676 milioni di sterline, più del doppio rispetto ai 281 milioni di sterline dell’anno precedente. Ora però bisogna tenere conto degli altri costi temporanei ma sicuramente importanti, ad esempio quelli per l’acquisizione di The Stars Group, che equivale ad oltre 560 milioni di sterline. In pratica, il vero e proprio utile di quest’anno è di un milione di sterline, a cui bisogna quindi sottrarre 35 milioni di tasse che portano il bilancio in perdita.
Ma questo è un problema per Flutter? Sicuramente no, visto che le spese dell’acquisizione di The Stars Group devono ancora essere ammortizzate ma che, nel breve termine, hanno già dato i suoi frutti. A dimostrarlo i dati record delle prime settimane del 2021 dimostrano che il successo è praticamente garantito. Ci sono poi da considerare le perdite dei vari negozi di retail in Gran Bretagna ed in Irlanda che quest’anno hanno comportato solo perdite. Quindi, alla luce di tutti questi dati, si può dire senza alcun problema che il successo del Flutter Entertainment fatturato è davvero importante.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.