Secondo gli ultimi dati registrati dalla Gambling Commission nell’ultimo mese ha scommesso il 48% degli utenti britannici.
Secondo gli ultimi dati registrati dalla Gambling Commission nell’ultimo mese ha scommesso il 48% degli utenti britannici.
Il popolo britannico ha 2 passioni: i report statistici e lo sport. Ed è proprio grazie a questi report (e ai continui sondaggi effettuati) che possiamo scoprire qual è l’andamento dei casino stranieri. Secondo gli ultimi risultati infatti il 48% dei cittadini ha scommesso d’azzardo almeno una volta nelle ultime 4 settimane. Un dato importante che segna una crescita costante dell’industria del gioco (in particolare dei casino online stranieri) in una delle realtà più forti d’Europa oltre all’Italia.
Il Gambling Survey for Great Britain (GSGB) è il testo pubblicato dalla massima autorità di controllo in UK. Qui si possono leggere una serie di indagini davvero curiose. Oltre 4.800 persone sono state intervistate per dare vita a un quadro generale delle abitudini del popolo britannico rispetto al gioco a distanza.
All’interno di questo 48% di scommettitori attivi nell’ultimo mese è anche emerso che:
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Ciò che sorprende e incuriosisce è che pur scegliendo piattaforme di casino online stranieri, non sono le classiche soluzioni di gioco ad attirare il pubblico britannico. Slot, poker e ogni altro gioco di carte infatti resta indietro in classifica e perde posizioni rispetto alle lotterie. Il 31% dei giocatori infatti ha acquistato i biglietti della lotteria nazionale e il 21% ha scelto altre soluzioni legate alle lotterie. Notiamo, per esempio, che i Gratta e Vinci resistono con forza, insieme alle soluzioni di gioco con vincita istantanea che sono al 7%.
Mentre la Gambling Commission si prepara a introdurre normative più severe grazie all’uso dei dati, i risultati emersi indicano anche qual è l’età media di chi scommette. Sono in particolare gli uomini di età compresa tra 45 e 54 anni a scegliere le lotterie. Si abbassa l’età media se ci spostiamo sulla percentuale di giocatori che ha scelto di puntare sui casino stranieri online. In questo caso la fascia di età è compresa tra 18 e 44 anni.
Il totale generato dalle scommesse online nell’ultimo mese è pari al 38% degli intervistati, che diventano però il 16% se lasciamo da parte le lotterie online.
Abbiamo parlato di recente del riscontro positivo che stanno ottenendo gli eSport online. Si pensa infatti che già nel corso del 2024 le scommesse eSports possano superare quelle sul calcio. Ma è davvero opportuno parlare di una crisi globale delle betting sportive?
Se guardiamo in terra britannica, il calcio resta la disciplina più amata, scelta dal 10% degli scommettitori più attivi nell’ultimo mese, ed è seguita dalle corse dei cavalli al secondo posto. È difficile dire se questo valore possa indicare un periodo di crisi delle betting sportive, ma è indicativo rispetto alla totale supremazia delle lotterie. Ed è proprio questa la grande sorpresa!
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.