Caesars Entertainment svela le sue nuove norme sul gioco d’azzardo responsabile.
Lo fa durante il Mese Nazionale della Consapevolezza del Gioco d’Azzardo e, la prima norma, verrà introdotta entro l’inizio di aprile.
Ma andiamo a scoprire il progetto di Caesars Entertainment, e i suoi obbiettivi, in questo articolo a cura dei nostri esperti di settore.
Indice
Le nuove norme sul gioco responsabile di Caesars
Come detto, Caesars svela le sue nuove norme sul gioco responsabile, e in totale sono 2.
La prima prevede l’espansione del programma di autoesclusione, e comprende l’offerta dei prodotti iGaming, le strutture terrestri e Caesars Sportsbook.
Inoltre, Caesars vuole implementare un nuovo progetto chiamato “Progetto 21”. Con questo Caesars limiterà l’accesso al database di Caesars Rewards agli utenti di età inferiore ai 21 anni. Ma non solo, Caesars limiterà tutti i giochi d’azzardo nazionali, pari-mutuel, sportivi e iGaming alle persone di età superiore ai 21 anni.
Gli obbiettivi del piano di Caesars
Caesars, con queste nuove norme sul gioco responsabile, vuole proteggere maggiormente i giocatori.
Infatti, qualsiasi giocatore registrato in una lista di autoesclusione sponsorizzata dallo Stato in cui Caesars opera, sarà aggiunto alla nuova lista di esclusione universale per le strutture e le piattaforme di gioco del marchio.
Grazie a questi piani il gruppo vuole rendere molto più semplice e veloce l’autoesclusione degli utenti che, dopo essersi resi conto di poter aver problemi, decidono di sospendersi dal gioco.
Le dichiarazioni di Caesars sulle nuove norme sul gioco responsabile
Per Caesars che lancia delle nuove norme sul gioco responsabile hanno parlato varie persone ai vertici della società.
Tom Reeg, l’amministratore delegato, per esempio ha detto: “In qualità di più grande società di gioco d’azzardo del Nord America, abbiamo la responsabilità speciale di garantire che tutto ciò che facciamo sia costruito su una solida base di Gioco Responsabile. Prendiamo questa responsabilità molto seriamente e queste nuove politiche riflettono questo impegno”.
E ha poi aggiunto: “Siamo lieti che ora, quando una persona ci dice che giocare con noi non è più nel suo interesse, saremo in grado di garantire che non solo venga esclusa dalla sua proprietà locale o da un programma di esclusione statale attraverso l’app mobile, ma che venga esclusa da ogni piattaforma di gioco che offriamo, con un semplice passaggio”.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.