La Corte Regionale Superiore di Colonia ha stabilito che PokerStars deve pagare 58 mila € in Germania per rimborsare le perdite di un giocatore che ha scommesso quando ancora l’azienda non era legale nello stato.
La decisione presa ribalta quella stabilita da un tribunale inferiore, ovvero quello di Bonn.
Ma andiamo a scoprire esattamente cosa ha violato PokerStars in questo articolo a cura dei nostri esperti di settore.
Indice
Perché viene multata PokerStars in Germania?
Il motivo per cui PokerStars in Germania deve pagare 58 mila € è semplice, offriva servizi a giocatori tedeschi quando ancora non aveva una legale licenza per operare nel paese.
Il giocatore, che ha perso oltre 58 mila € tra il 2014 e il 2020 giocando a poker e blackjack, si è quindi rivolto allo studio legale Dr. Redell Rechtsanwaltsgesellschaft che lo ha rappresentato nel tribunale distrettuale e anche presso la Corte Superiore.
La ragione per cui al tempo, come detto, PokerStars non poteva operare in Germania è che i fatti sono accaduti antecedentemente all’entrata in vigore del quarto trattato statale sul gioco d’azzardo, che ha permesso di offrire sia il poker che le slot machines in tutta la Germania.
Le violazioni
Al tempo dei fatti, PokerStars in Germania non poteva offrire alcun tipo di servizio tramite canali legali.
Il giocatore sostiene di non essere stato a conoscenza del fatto che in Germania questi giochi fossero illegali. Il tribunale, poi, ha confermato che PokerStars non ne avesse specificato l’illegalità.
Oltretutto, da quello che sostiene il tribunale, il sito Pokerstars.eu era visualizzato in lingua tedesca, cosa che non permetteva di capirne l’illegalità.
Le dichiarazioni del tribunale su PokerStars in Germania
Su PokerStars che deve pagare oltre 58 mila € in Germania, ha parlato un portavoce del tribunale.
Queste le dichiarazioni: “Contrariamente all’opinione del tribunale regionale, le informazioni fornite dal querelante non sono irrealistiche fin dall’inizio, ma piuttosto comprensibili”.
“Dal punto di vista dell’attore, non c’erano indicazioni convincenti che parlassero dell’illegalità dell’offerta di giochi del convenuto”, ha continuato.
“Non c’era alcuna prova che il gioco d’azzardo online fosse illegale in Germania – a eccezione di un’offerta limitata nello Schleswig-Holstein. Piuttosto, il sito web in lingua tedesca e il servizio clienti in lingua tedesca davano l’impressione della legalità”, ha concluso il portavoce.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.