80 milioni di multa a Crown per China Union Pay

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La VGCCC (Victorian Gambling and Casino Control Commission) ha dato 80 milioni di dollari australiani (oltre 53 milioni di €) di multa a Crown Resorts per il caso dei pagamenti con carte di China Union Pay. 

Avevamo già parlato di questo caso, e recentemente in questo articolo avevamo spiegato come la VGCCC avesse fatto partire un procedimento disciplinare contro il famoso gruppo proprietario di vari casinò in Australia

Ora, però, l’ente ha preso una decisione finale nei confronti di Crown Resort e i nostri esperti ve ne parlano in questo articolo. 

Indice

L’indagine

L’indagine che porta la VGCCC ha dare 80 milioni di dollari australiani di multa a Crown Resorts è partita ancora mesi fa. 

Durante questa indagine è stato scoperto che, tra il 2012 e il 2016, nel casinò di Melbourne la proprietà ha permesso ai clienti di utilizzare carte China Union Pay per pagare il gioco d’azzardo. 

Grazie a questa operazione, completamente illegale visto che viola alcune sezioni del Casino Control Act del 1991, Crown ha ricavato oltre 32 milioni di dollari australiani. È per questo che Crown Resorts ha ricevuto 80 milioni di dollari di multa.

Le leggi violate che hanno portato la VGCCC a dare 80 milioni di multa a Crown

Come detto Crown ha preso una multa di 80 milioni per aver permesso l’utilizzo di carte di debito e credito China Union Pay. Questo tra il 2012 e il 2016, violando il Casino Control Act del 1991. 

In particolare, il gruppo ha violato due sezioni importanti del codice. Queste sezioni toccano il riciclaggio di denaro proveniente da possibili attività illegali e la compilazione di registri contabili inerenti la gestione del denaro. 

La sezione 68 proibisce di far pagare i giocatori con carte di credito o debito. Il motivo è che i soldi potrebbero provenire da attività illegali. Ma potrebbero anche essere usati appunto a “credito” da giocatori che non possono permettersi di spendere determinate somme. 

Invece, la sezione 124 del codice che ha portato la VGCCC a dare 80 milioni di dollari di multa a Crown, impone al casinò di tenere dei registri contabili tramite i quali possono essere controllate le entrate. Questo per poter calcolare correttamente le tasse che Crown deve allo stato. 

Le dichiarazioni della VGCCC e di Crown sugli 80 milioni di dollari di multa

Crown, che ha ricevuto 80 milioni di dollari australiani di multa, ha ammesso di aver effettuato delle manovre illegali. 

Il presidente della VGCCC ha, invece, detto: “Il processo CUP di Crown è stato un processo clandestino e deliberato. Non solo ha violato la legge sul controllo dei casinò, ma è stato anche ideato per aiutare i clienti a violare le restrizioni cinesi sul cambio di valuta estera”.

E ha aggiunto: “Crown era consapevole del rischio che il processo CUP potesse essere illegale, ma ha deciso di correre questo rischio. Così facendo, non ha mostrato alcun riguardo per il rispetto dei suoi obblighi normativi. Anzi, ha fatto di tutto per nascondere ciò che stava facendo.”

Crown ha beneficiato dalla condotta illegale. La multa assicurerà a Crown di essere privato delle entrate che ha ricavato dal processo CUP e invierà un chiaro messaggio di rispetto dei suoi obblighi normativi.”, ha poi concluso dicendo il presidente della VGCCC, Fran Thorn, sugli 80 milioni di multa a Crown.

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