La KSA ordina operatori di effettuare controlli su giocatori olandesi autoesclusi, ovvero sugli utenti che hanno richiesto l’autoesclusione dal gioco d’azzardo.
Questa richiesta, lanciata poco dopo l’avvio del nuovo sistema chiamato Cruks, è stata fatta perché la Kansspelautoriteit (KSA) ha rilevato un errore del sistema.
Infatti, i controlli, devono essere fatti sui giocatori che hanno aperto nuovi conti iGaming tra il 2 e il 20 ottobre del 2021, ovvero nel primo mese in cui è stato aperto il mercato regolamentato dei Paesi Bassi.
Indice
Il sistema Cruks
I controlli sull’autoesclusione dei giocatori olandesi richiesti dalla KSA, come abbiamo accennato sopra, devono essere fatti dagli operatori sugli utenti che hanno aperto nuovi conti gioco tra il 2 e il 20 ottobre di quest’anno.
Le date indicate, infatti, corrispondono a quelle del lancio del nuovo sistema Cruks, avvenuto non senza pochi problemi all’apertura del mercato regolamentato del paese.
Questo sistema, presente anche in altri paesi anche se con altro nome, serve agli utenti con problemi di gioco d’azzardo a escludersi in autonomia, o a limitare i valori che possono versare, dai portali in cui possono scommettere o puntare dei soldi.
Dopo essersi iscritti al Cruks, gli utenti non dovrebbero aver più la possibilità di aprire nuovi conti gioco, o accedere a giochi d’azzardo, con operatori autorizzati dall’ente dei Paesi Bassi. Proprio per questo motivo la KSA ordina operatori di fare controlli su giocatori autoesclusi.
Il perché dei controlli autoesclusione su giocatori olandesi
I controlli autoesclusione su giocatori olandesi sono ordinati perché la KSA ha rilevato un errore del sistema, possibilmente causato da imprecisioni durante la registrazione, come ad esempio l’inserimento di dati personali errati.
Nel caso in cui il problema sia collegato a questo tipo di errore, allora gli operatori devono consultare il Cruks. Così facendo possono essere certi che tutte le informazioni inserite fino al 20 ottobre siano corrette.
Ora il problema è risolto. Questo grazie ad un aggiornamento del sistema che avvisa gli utenti nel caso in cui nella registrazione siano inseriti dati errati.
Come ovviare a futuri problemi per evitare altri controlli autoesclusione su giocatori olandesi
Per ovviare a futuri problemi, e quindi evitare altri controlli forzati sull’autoesclusione dei giocatori olandesi, la KSA ha dato mandato a 3 consulenti. Questi dovranno supervisionare il Cruks.
Quindi ora Marcel Marijnissen, Bas Brons e Mieke Hoste controlleranno il Cruks. Faranno in modo che permetta in modo corretto ai consumatori di autoescludersi dal gioco. Ma anche agli operatori legali di richiedere l’esclusione involontaria di un giocatore. Così facendo, si spera, la KSA non ordina più gli operatori di effettuare controlli su giocatori autoesclusi.
Ora i 10 operatori che hanno ricevuto una licenza nei Paesi Bassi sono tenuti a integrarsi con Cruks, così possono vedere se qualcuno dei loro giocatori è registrato con l’autoesclusione.
Gianpaolo è un esperto in sicurezza nei casinò online, di metodi di pagamento, certificazioni AAMS, scams online, oltreché privacy del giocatore.