Settimane complicate per la Gambling Commission, spesso al centro di numerose critiche sia da parte della attività legato alle scommesse e al mondo del casinò. L’amministratore delegato Gambling Commission, infatti, si è dimesso agli inizi di Marzo. Parliamo di Neil McArthur, che ricopriva quel ruolo dal 2017. McArthur, infatti, era subentrato come amministratore delegato della Gambling Commission al posto della dimissionaria Sarah Harrison. Dopo alcuni mesi di gestione temporanea, poi, nel mese di aprile è arrivata la nomina definitiva.
L’ormai ex amministratore delegato però ha fatto parte della Gambling Commissione a partire dal 2006, anno in cui ha iniziato a lavorare per l’ente.
Nel corso della sua carriera come AD dell’ente britannico, McArthur ha sicuramente ottenuto dei risultati importanti. Ad esempio, è stato tra i fautori dell’introduzione di una verifica più accurata dell’età dei giocatori. Inoltre, ha anche portato avanti diverse iniziative per attirare l’attenzione della GC ma anche del mondo politico sulle esperienze delle vittime del gioco patologico.
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Cos’è la Gambling Commission?
Per chi non lo sapesse, la Gambling Commissione svolge gli stessi compiti, o quasi, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Italia. Si tratta dell’ente incaricato di gestire il controllo dei bookmakers e dei casinò online e anche di far rispettare quanto previsto dalla legislazione nazionale.
Al momento il posto di Neil McArthur è stato preso momentaneamente dal vice amministratore delegato Sarah Gardner e dal direttore operativo Sally Jones. Questi assumeranno il ruolo di amministratore delegato ad interim in attesa che l’ente regolatori prenda una decisione definitiva su chi sarà il nuovo amministratore delegato Gambling Commissione al posto di McArthur.
La riforma del Gambling Act alla base delle dimissioni?
Alla base di queste dimissioni ci sarebbe il percorso che la Gambling Commission sta seguendo sulla riforma del Gambling Act. A confermalo è lo stesso Neil McArthur che, infatti, ha dichiarato: “Con una revisione del Gambling Act in corso, sembra il momento giusto per allontanarsi e consentire a un nuovo amministratore delegato di guidare la Commissione nella fase successiva del suo viaggio“.
Sotto questo punto di vista la Gambling Commission si appresta ad un impegno importante visto che è in corso di modifica il Gambling Act. La riforma porterà sicuramente diverse e importanti modifiche per quanto riguarda il Gambling Act. Quest’ultimo è il documento in cui vengono specificate le linee guida che i siti devono seguire.
Tra le novità più importanti dovrebbe esserci l’introduzione di alcune norme abbastanza stringenti per le slot machine online. Tra queste, ad esempio, troviamo l’eliminazione dell’Auto Play e l’impossibilità di velocizzare il movimento dei rulli. Questo, ovviamente, nasce dal fatto di voler evitare che sempre più persone gestiscano nel modo sbagliato il loro denaro al gioco e soprattutto che i giovani si avvicino a questo mondo senza saperne molto sui possibili rischi.
Le dichiarazioni
Neil McArthur, ovviamente, ci ha tenuto a sottolineare il lavoro svolto come amministratore delegato Gambling Commission. Ecco le sue parole: “Sono orgoglioso di tutto ciò che la Gambling Commission ha realizzato durante i miei 15 anni con l’organizzazione.“- aggiungendo poi che – “Abbiamo compiuto passi avanti significativi per rendere il gioco d’azzardo più equo e sicuro e so che lascio l’organizzazione in una posizione forte per affrontare le sue sfide future”.
Anche il consiglio di Amministrazione ha espresso rammarico per la scelta di McArthur. Queste le parole di Bill Moyes, presidente della Gambling Commission: “A nome del Consiglio, vorrei ringraziare Neil per i suoi molti anni di impegno e servizio alla Commissione per il gioco d’azzardo. Molto è stato ottenuto durante il suo soggiorno qui e Neil può giustamente sentirsi orgoglioso dei progressi dell’organizzazione durante il suo mandato come amministratore delegato”.
In un comunicato poi, si è parlato anche della nomina del nuovo amministratore delegato Gambling Commission che dovrà anche affrontare la modifica legislativa in corso. Da quanto è emerso ci sarà bisogno di attendere un po’ di tempo prima di poter conoscere il sostituto definitivo. Alla fine del 2021, infatti, scadrà il mandato del presidente Bill Moyes, e quindi si procederà a nuove elezioni. Una volta definito poi il nuovo presidente, si provvederà a decidere chi sarà il nuovo amministratore delegato.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.