Macao, la famosa regione amministrativa speciale cinese meta di moltissimi appassionati di casinò, perde un 50% di entrate a settembre rispetto all’anno scorso.
I motivi di questo calo nelle entrate sono svariati, ciò che è certo è che una grossa parte l’ha giocata la chiusura dei casinò di luglio, come avevamo visto in questo articolo.
Ma andiamo a vedere questa perdita nelle entrate, e il valore a cui ammonta, in questo articolo a cura dei nostri esperti di settore.
Indice
I numeri di Macao che perde un 50% a settembre
Macao, con delle entrate pari a 376,2 milioni di € (2,96 miliardi della valuta locale, MOP), perde un 50% a settembre rispetto all’anno scorso.
Il calo esatto è del 49,6%, visto che nel 2021 le entrate portate dagli operatori sono state di ben 5,88 miliardi di MOP, ovvero circa 738 milioni di €.
Senza alcun dubbio le entrate restano comunque più alte rispetto al 2020, dove ci sono stati numerosi giorni di chiusura forzata dovuta al Covid, ma molto più basse rispetto al 2019, anno in cui superarono i 22 miliardi di MOP (2,77 miliardi di €).
Cosa è cambiato: i dati
Macao, che perde un 50% di entrate a settembre, ha avuto delle chiusure forzate dovute al Covid anche nel luglio di quest’anno. Infatti, nel mese di luglio le entrate hanno raggiunto un minimo storico con un totale di 398 milioni di MOP.
Dopo che le restrizioni sono state allentate, però, i prelievi hanno iniziato ad aumentare fino a raggiungere un 35,3% mese su mese rispetto ad agosto.
Considerati i numeri si capisce chiaramente cosa ha influito negativamente a Macao, ovvero i giorni di luglio in cui i casinò erano chiusi per nuove infezioni da Covid, nonostante i casi fossero comunque in numeri molto limitati.
Il futuro per Macao che perde un 50% a settembre
Per Macao, che perde un 50% di entrate a settembre, il futuro sembra comunque positivo.
Dopo aver toccato minimi storici, il mercato sembra in ripresa, grazie anche alle riaperture di negozi e ristoranti presenti nella regione amministrativa speciale cinese.
A partire dal 1 gennaio del 2023, inoltre, verranno rilasciate nuove licenze, o rinnovate quelle già esistenti nel mercato del paese. Al momento è in corso una gara d’appalto a cui sta partecipando, oltre agli operatori già titolari di licenza, anche Genting Group.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.