Macao, la regione ad amministrazione speciale situata a sud della Cina, ed ex colonia portoghese, chiude tutti i casinò a causa di un nuovo lockdown che segue una nuova ondata di contagi da Covid.
Non è la prima volta che viene effettuato un lockdown a Macao, ma l’ultimo era stato oltre 2 anni fa quando il virus aveva appena iniziato a circolare.
Questa chiusura non riguarda solo i casinò, e gli unici servizi che potranno operare sono quelli essenziali.
Ma andiamo a scoprire di più su questa chiusura nei prossimi paragrafi scritti dai nostri esperti di settore.
Indice
Cos’è Macao?
Per chi non conoscesse la regione che chiude tutti i casinò a causa di un nuovo lockdown, Macao è un’ex colonia portoghese situata a sud della Cina nelle vicinanze di Hong Kong.
Dal 1999 la colonia è tornata sotto il controllo cinese che però, grazie alla dichiarazione congiunta sino-portoghese, gli permette di essere quasi completamente autonoma fino al 2049.
Tra i giocatori d’azzardo è una delle mete più famose al mondo. È ricca di resorts e casinò famosi, che si può dire siano le attività trainanti dell’economia locale.
Perché Macao chiude i casinò?
Macao chiude i casino per decisione del capo dell’esecutivo della regione, Ho Iang Seng. La chiusura è stata annunciata dall’Ufficio per l’Ispezione e il Coordinamento del Gioco d’Azzardo.
Il motivo è che i contagi da Covid-19 sono in continuo aumento nella regione. Questo lockdown è iniziato l’11 di luglio e il termine, previsto per il 18 luglio, è però stato prorogato a data da destinarsi.
La maggior parte dei residenti ha già ricevuto almeno 2 dosi di vaccino. In quest’area geografica, però, i governi hanno deciso di seguire una strategia in cui appena si sviluppa un focolaio, per quanto piccolo, le attività sono tenute a chiudere.
Macao chiude tutti i casinò ma anche altre attività
Come detto, nella regione di Macao con la politica in vigore, chiamata “Zero Covid”, appena si sviluppa un focolaio chiudono tutte le attività. Quindi, Macao chiude tutti i casinò ma anche altri business.
Infatti, verranno temporaneamente fermate le operazioni di tutte le aziende commerciali e i locali industriali, inclusi resorts e bar.
Gli unici business che potranno operare, e lo dovranno fare sotto controlli serrati, sono quelli che offrono servizi essenziali. Tra questi ci sono supermercati, ospedali, aeroporti e attività simili.
Davide è un esperto nell’industria dell’online gambling e delle reputazioni dei brand, conosce bene le strategie di business e le finanze dei vari bookmakers.